Questo è il multone che ti prendi per fare fuoristrada | Addio spiagge remote, ci arrivi solo in barca
L’estate è sempre bella per la ricerca di spiagge uniche e inesplorate al fine di evitare l’orda di turisti che nelle settimane centrali di agosto affollano ogni centimetro di sabbia presente sulla nostra penisola.
Non stiamo parlando di una critica, ma di una constatazione: proprio per questo nei primi 4 mesi dell’anno, i Carabinieri del comparto Forestale hanno effettuato molti controlli, e stando a quanto riportato dal nucleo di Grosseto, parliamo di oltre 100 controlli in materia di circolazione fuoristrada, identificando circa 40 persone e con altrettanti veicoli a motore, elevando contestualmente 29 violazioni amministrative alla Legge regionale per un importo totale di circa 6mila euro.
Una cifra davvero considerevole se si tratta di persone che infrangevano la legge per andare a godersi un po’ di sole e di relax.
Questi controlli hanno voluto evitare che i mezzi a motore percorrano zone non predisposte a tale uso, nell’ottica della tutela dell’ambiente, in particolare della flora e della fauna e quindi del paesaggio e degli habitat, pertanto tutte le strade, i viottoli le mulattiere che non sono utilizzate per far passare i veicoli o non lo sono più.
A maggior ragione, parlando della provincia di Grosseto, parliamo di un’area ad elevata vocazione agro-silvo-pastorale, ricca di aree protette sottoposte a vincolo paesaggistico ed idrogeologico.
La circolazione
Nei primi mesi del 2024, sono stati proprio i Nuclei Carabinieri Forestali della Maremma a fare controlli al fine di essersi concentrati in particolar modo nelle aree delle pinete litoranee ma anche sulle zone montane, interessate dal divieto di circolazione fuoristrada.
Il settore della circolazione fuoristrada rientra tra quelli della Convenzione stipulata tra Arma dei Carabinieri e Regione Toscana: un protocollo in virtù del quale viene ulteriormente rafforzata la vigilanza e la protezione di aree di particolare pregio naturalistico, spesso interessate dal traffico indiscriminato dei veicoli a motore.
Le ammende
Nello specifico, è stabilito il divieto per chiunque di circolare con mezzi motorizzati al di fuori delle “strade”. La sanzione amministrativa stabilisce un importo che va da un minimo di 154 euro ad un massimo 516 euro.
Ogni persona si è vista recapitare questa multa in flagrante in quanto fermati all’istante e chi a casa propria poichè la vettura era posteggiata, pertanto si è provveduto ad effettuare le foto, trovare il proprietario e far recapitare dal servizio postale le lettere di multa nella abitazione del proprietario stesso. Grazia alla foto è risultato impossibile sottrarsi al pagamento delle ammende che sono valse molti euro alla casse dello Stato.