Quiz patente, il TAR va giù durissimo con i furbetti dell’esame | Non possono più guidare
Non c’è alcuna pietà per coloro che sono i furbetti dell’esame di guida. Il TAR ci va giù pesante con i provvedimenti.
Nel 2024 fare a meno della patente di guida è pressapoco impossibile. Pensare di potersi spostare da una parte all’altra della città, andare a lavoro, seguire i propri figli e tutti i loro impegni potrebbe essere reso molto più difficile se non si ha una patente e una macchina.
In Italia è possibile mettersi alla guida solo dopo aver conseguito la licenza di guida, ovvero la patente, questo documento che è il più grande desiderio di ogni singolo diciottenne. Solo al compimento dei 18 anni è possibile conseguire la patente sottoponendosi all’esame che si articola in 2 momenti differenti.
Il primissimo step per il conseguimento della patente è l’esame teorico. Attualmente viene svolto presso le sedi della Motorizzazione Civile, abbandonata le schede cartacee già da qualche decennio, si procede con i computer che permettono di avere risposte immediate e di sapere subito se l’esame è superato.
Certo, nonostante una certa ansia che può incutere l’esame teorico, tutto sommato non è così difficile come si possa immaginare. Le domande che vengono poste all’esaminando non sono altro che nozioni di cui avrà bisogno in tutta la sua carriera automobilistica.
Nonostante la sua semplicità ci sono alcuni furbetti
Sarà che l’ansia da prestazione gioca brutti scherzi ma spesso si leggono notizie in merito a furbetti dell’esame teorico, che lo hanno superato solo ed esclusivamente grazie a qualche trucchetto. Non sono pochi i casi che fino a questo momento sono stati registrati nell’Italia intera, specchio forse, dell’idea, che forse l’esame teorico non sia poi così importante come si possa immaginare.
Ma purtroppo copiare le risposte o farsi suggerire non è affatto regolare e chi si presta a tali comportamenti potrebbe dover pagare conseguenze importanti. Ecco cosa è successo a un automobilista un po’ troppo zelante.
Il TAR ha deciso
Un uomo residente a Novara venne scoperto mentre cercava di barare all’esame teorico per il conseguimento della patente. La Motorizzazione della città ha chiesto quindi la revisione del documento e l’uomo ha provveduto a fare regolare ricorso.
Quest’ultimo è stato rigettato dal TAR. Quindi nonostante il suo ricorso l’individuo in questione resterà senza patente. Purtroppo non si tratta del primo caso di questo genere, altri i furbetti in tutto il territorio italiano che non potranno utilizzare la loro patente.