Quiz patente: ora lo superano con zero errori grazie al trucco del bottone | Una nuova frode è stata scoperta
Un bottone ti fa subito superare l’esame teorico per la patente. La nuova frode viene servita su un piatto d’argento.
Ad oggi non essere in possesso della patente di guida sembra essere veramente qualcosa di assurdo. Se ne ha bisogno in maniera quotidiana per potersi spostare all’interno del perimetro cittadino, per riuscire quindi a svolgere tutte le propria attività, che si tratti di lavoro o commissioni personali.
In Italia la patente di guida può essere conseguita a partire dal 18esimo anno di età e l’esame si articola in step differenti. Il primo è l’esame teorico, esso si compone di un test a risposta multipla con domande che riguardano il codice della strada, ma anche il motore dell’auto e altre regole che ogni automobilista, ovvero, ogni cittadini dovrebbe conoscere.
Per poter sostenere l’esame, senza rischiare di essere bocciati, quello che bisogna fare è molto semplice, occorre o partecipare ai corsi specifici che vengono, in genere, offerti dalle scuole guida di tutele città, ovvero studiare in automonia acquistando i due libri di testo, quello teorico e quello con le schede di esercitazione.
Tutto sommato non è un test difficile, anche se sembra essere il momento dell’esame per il conseguimento della patente, che maggiormente manda nel panico gli aspiranti automobilisti.
I furbetti non mancano mai
Probabilmente lo si impara fin dai tempi della scuola. Anche un quel caso ci si divide in due gruppi distinti, da una parte chi studia, dall’altra chi crede di potersela cavare sempre con qualche piccolo aiutino. Un modo di pensare che si ripercuote poi, anche nella vita di tutti i giorni.
Ecco per quale motivo poi, la stessa scaltrezza si utilizza anche per sostenere l’esame teorico per il conseguimento della patente. Peccato che oggi il semplice copiare da qualche foglietto o tecniche similari sembra essere del tutto superato.
Credeva che non se ne sarebbero accorti
Ecco che viene dato il premio di furbizia a quell’aspirante automobilista che in quel di Lucca ha nascosto una videocamera nel Insomma, un lavoro da vero ingegnere, a tal punto che ci si chiede se non sarebbe bastata la stessa astuzia nello studiare per superare l’esame.
L’impiegata dalla Motorizzazione Civile, si è accorta però, che qualcosa non andava e ha chiamato la Polizia di Stato. Gli agenti hanno quindi atteso che gli esaminandi finissero l’esame e solo successivamente sono intervenuti fermando l’uomo che aveva anche un piccolissimo auricolare da cui gli venivano comunicate le risposte giuste.