Rally di Germania: Ogier strepitoso e tripletta Volkswagen
Dopo i risultati delle ultime due deludenti partecipazioni al Rally di Germania, finalmente Volkswagen ha sfatato la maledizione del rally di casa, dominando per tutte le giornate di gara e vedendo un Ogier incontrastabile
Il mattatore di questo rally teutonico è stato il francese Sebastien Ogier, salito in testa alla classifica al termine della prima speciale e perdendo la leadership soltanto per due prove (PS3 e PS4). Dopo aver ripreso il comando delle operazioni, il francese è stato dominatore incontrastato per tutte le prove, tagliando il traguardo della PS21 con ben 23 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Jari-Matti Latvala.
Adesso, il suo gap nella classifica generale è diventato quasi incolmabile per il resto della concorrenza (il francese ha 107 punti di vantaggio su Latvala e sono rimasti 112 punti in palio) e sembra che Ogier sia candidato a vincere il suo terzo titolo consecutivo.
Il secondo classificato è il finlandese Jari-Matti Latvala, che non è riuscito a battagliare con il compagno di squadra per tutta la durata della gara. Il finlandese, dopo aver capito che Ogier era imprendibile, ha tirato i remi in barca ed ha pensato soltanto a portare al traguardo la sua Volkswagen Polo WRC, visto anche il consistente vantaggio nei confronti del compagno di squadra Andreas Mikkelsen. Tuttavia, Latvala non ha fatto mancare ai meccanici Volkswagen il solito brivido domenicale, toccando un muretto a velocità elevata e rischiando il capottamento.
Chiude il podio e la tripletta Volkswagen il norvegese Andreas Mikkelsen, che senza fare gli straordinari è riuscito a portare a casa un terzo posto senza infamia nè gloria.
Dietro i tre alfieri del team di Wolfsburg, troviamo le due Hyundai i20 WRC ufficiali di Dani Sordo e Thierry Neuville, specialisti dell’asfalto che si sono sfidati a distanza ravvicinata per 15 speciali su 21, regalando uno spettacolo strepitoso. I due si sono passati e controsorpassati per ben due volte nel giro di cinque speciali ma, alla fine, Neuville ha dovuto inchinarsi allo specialista spagnolo. Neuville, però, ha conquistato il quinto posto nella classifica generale piloti.
Sesta posizione per il portacolori del team M-Sport, Elfyn Evans, che risulta ancora una volta il più veloce dei piloti Ford. Inoltre, il britannico è stato l’unico pilota “non-Volkswagen” a trionfare nelle speciali, vincendone ben due.
Soltanto settimo Mads Ostberg, che ha trovato un buon ritmo solo nell’ultima giornata di gara, cogliendo troppi pochi punti in ottica costruttori.
Tuttavia, Ostberg è riuscito a mettersi alle spalle Ott Tanak proprio grazie al passo dell’ultima giornata.
Nona posizione per Hayden Paddon che, una volta capito di non poter avere lo stesso passo dei primi, ha pensato soltanto a concludere il rally nella migliore posizione possibile, cercando di non commettere errori.
Chiude la top ten Stéphane Lefebvre, certamente la nota più positiva per Citroen in questo fine settimana. Il giovane transalpino, alla prima gara su una WRC, ha centrato un decimo posto di tutto rispetto, compiendo una gara senza errori e con qualche interessante acuto.
Mancano dalla top ten Kris Meeke e Robert Kubica: entrambi hanno fatto la solita gara, risultando velocissimi nelle prime fasi e commettendo un errore verso metà gara che ha compromesso il risultato finale. Se Meeke è riuscito a completare quasi tutte le speciali rimanendo nel primo gruppo, Kubica è dovuto ripartire con il Rally2, facendo però segnare dei tempi strepitosi che hanno fatto crescere il rammarico per l’errore del primo giorno di gara.