Il transalpino della Volkswagen ha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva in questo WRC 2016, la sua trentaquattresima in carriera. Ma Ogier non ha semplicemente vinto: ha dominato.
A dirlo non è solo la classifica finale, in cui il vantaggio di Ogier sul secondo classificato è circa 30 secondi, ma anche la facilità con cui il francese ha lottato contro neve e maltempo per conquistare il suo obiettivo: la vittoria.
Se già diamo uno sguardo alla classifica, vediamo Ogier che già ha un notevole vantaggio nei confronti di Mikkelsen e, con questo bottino di 23 lunghezze di distacco, Ogier già può iniziare ad amministrare senza prendersi troppi rischi.
Secondo gradino del podio per uno strepitoso Hayden Paddon, che ormai non può più essere considerato un fuoriclasse “occasionale”. Per lui, la striscia di risultati positivi si allunga ad ogni appuntamento e sicuramente il suo obiettivo è la seconda posizione in classifica generale.
Il neozelandese, che ha portato al debutto la Hyundai i20 WRC New Generation, ha sfruttato al meglio la sua posizione ai blocchi di partenza, controllando poi il vantaggio per il resto del Rally.
Per la Hyundai è il secondo podio consecutivo dopo quello di Montecarlo.
Chiude il podio il norvegese Mads Ostberg, che ha regalato al team M-Sport il primo podio della stagione dopo appena due gare. Ostberg, che ha tenuto a battesimo la nuova Fiesta WRC del team M-Sport, ha condotto una gara intelligente ma allo stesso tempo un pò spregiudicata e sembra essersi trovato bene con le specifiche 2016 fornite da Ford. Per lui, finalmente, arriva la soddisfazione del podio dopo il quarto posto di Montecarlo.
Quarta posizione per l’altro norvegese Andreas Mikkelsen. Il pilota Volkswagen ha pagato qualche piccolo errore di troppo commesso durante le prime due speciali, tanto che era addirittura scivolato in settima posizione. Nel giro di poche speciali, però, il giovane pilota ha provato a recuperare, risalendo fino alla quarta posizione e conquistando anche la seconda posizione in classifica generale.
Quinto posto per Ott Tanak, che ha portato la sua Fiesta a 40 secondi dalla Polo di Mikkelsen.
Dietro di lui, si piazza lo spagnolo Dani Sordo che, però, è stato frenato da un errore nella prima speciale della seconda tappa, in cui ha danneggiato la sospensione anteriore sinistra. Chiudono la top ten Henning Solberg, Craig Breen, Elfyn Evans e Pontus Tidemand.
I grandi delusi sono sicuramente Jari-Matti Latvala e Kris Meeke: per il finlandese il Rally di Svezia è terminato alla prima speciale a causa di un guasto alla trasmissione mentre, per Meeke è stato decisivo l’impatto contro una roccia.
La cosa strana, però, è che la roccia si trovava proprio al centro della traiettoria e l’impatto ha letteralmente distrutto la sua sospensione anteriore destra e, di conseguenza, il suo rally è terminato quasi subito.
Guasto anche per Thierry Neuville, che ha visto la sua trasmissione cedere quando si trovava saldamente in terza posizione.