Rc auto, la paghi più cara che mai per colpa di questa nuova tecnologia: ti fregano usandola così
L’accessibilità ad alcune tecnologie si rivela un’arma a doppio taglio, se utilizzate per fini non leciti, come sta succedendo nel comparto assicurativo.
Già a partire dal principio di questo 2024, automobilisti e conducenti hanno sin da subito potuto notare un netto aumento dei costi relativi alle polizze assicurative. Un’altra spesa che si aggiunge alle tante altre di chi possiede un veicolo e un aumento che può avere molteplici motivazioni.
Ma vi sorprenderà sapere che certi rialzi delle tariffe assicurative, possono essere collegabili purtroppo alla diffusione di bizzarre e preoccupanti frodi del settore, che sembrano essere aumentate di colpo nel giro di un solo anno, di una percentuale veramente altissima, visto che parliamo del 300%.
Quando parliamo di frode, ci riferiamo a una vera e propria truffa assicurativa ai danni di ignare vittime, gli automobilisti che continuano a pagarne le spese, e che viene inscenata attraverso una nuova pratica molto ma molto preoccupante, che si serve della tecnologia per mettere a segno questi colpi.
I truffatori in sostanza utilizzano lo strumento dell’intelligenza artificiale generando false immagini, fotografie e falsi documenti che attesterebbero falsamente un sinistro stradale, ovviamente fittizio, ma che comunque costerebbe lo stesso un risarcimento danni da parte della vittima malcapitata, nonostante questi fatti non siano mai accaduti.
Costi alti RC auto: potrebbe essere colpa dell’AI
I truffatori usano un software di ritocco delle immagini, supportato dalla tecnologia dell’AI per creare foto ritraenti incidenti tra veicoli o situazioni che richiedono l’intervento delle assicurazioni, per esempio ritoccare l’immagine di un mezzo facendolo sembrare coinvolto in un sinistro, usandole come vere e proprie prove false per richiedere risarcimenti alle compagnie.
Se da un lato quindi i passi da gigante della tecnologia forniscono una grande mano all’uomo, dall’altro possono diventare facilmente armi a doppio taglio se finiscono nelle mani sbagliate. Purtroppo sembrerebbe essere troppo alto il prezzo da pagare, in certi casi, per il semplice fatto che queste tecnologie sono accessibili a chiunque anche per scopi non leciti.
L’intelligenza artificiale per mettere a segno truffe
È quello che sta succedendo nel comparto assicurativo, in cui molte compagnie stanno facendo sentire la propria voce perché alquanto preoccupate del fenomeno visibilmente in crescita, che non ha creato pochi danni. Inganni attraverso falsa creazione di contenuti e richieste di risarcimento, a cui le compagnie di assicurazione hanno dovuto far fronte, anche a tutela dei clienti attraverso il ricorso anche alle vie legali.
Molte delle compagnie assicurative, tra queste anche i nomi più importanti, stanno mettendo a punto delle strategie che possano in qualche modo contrastare questo abuso di strumenti tecnologici per fini illeciti, anche attraverso la collaborazione con agenzie specializzate in questo genere di servizi, anche per rispondere al fenomeno di crescita dei premi assicurativi, nonostante invece i risarcimenti non siano allineati a questi numeri, risollevando così nuovamente questo problema,