Gli automobilisti di oggi si trovano spesso di fronte a un dilemma al momento della scelta dell’assicurazione.
Il divario tra il premio assicurativo per coloro che scelgono di pagare mensilmente sta aumentando rispetto a quelli che decidono di corrisponderlo in un’unica soluzione. Questo divario, che si è ampliato nel corso degli anni, comporta costi onerosi distribuiti in modo pesante. I dati recenti mostrano che la forbice tra le due modalità di contratto ha raggiunto la non indifferente cifra di 300 euro premiando sempre di più coloro che decidono di pagare l’intero importo.
Snoccioliamo un po’ di dati: nel novembre del 2019 pre pandemia, i clienti che sceglievano il pagamento mensile del premio assicurativo, vedevano un addebito medio di 673 euro, mentre coloro che pagavano in un’unica soluzione anticipata pagavano in media “solo” 456 euro, con una differenza di 217 euro. Oggi, questa differenza di prezzo è salita appunto a 300 euro, con una spesa che è arrivata circa a 750 euro per chi fraziona il premio, contro i 450 euro che pagano i conducenti che optano per il pagamento one shot.
Mentre questa tendenza potrebbe non applicarsi universalmente a tutti i tipi di copertura, è preoccupante che gli aumenti di prezzo più significativi ricadano sulle persone che hanno già difficoltà a far fronte alle spese quotidiane.
I giovani in particolare sono inoltre spesso considerati dalle compagnie assicurative un rischio maggiore sulla strada, il che comporta ulteriori aumenti di prezzo. In un momento in cui i bilanci delle famiglie sono già sotto una pressione enorme, è davvero preoccupante che i clienti che pagano mensilmente per le loro assicurazioni debbano sostenere costi molto più elevati rispetto a quelli che scelgono di pagare l’intero premio annuale in anticipo.
Una possibile soluzione potrebbe essere quella di utilizzare una carta di credito senza interessi per ripartire il costo del premio annuale. Altre opzioni da considerare sono la ricontrattazione con la compagnia assicurativa attuale o il cambio di quest’ultima, soprattutto se siamo la scadenza è prossima. Entrambe queste strategie possono rivelarsi efficaci nel ridurre il costo complessivo dell’assicurazione auto.
Tuttavia, è importante riconoscere che questa disparità nelle tariffe assicurative rappresenta un problema sistemico che richiede un’attenzione più ampia. Gli automobilisti dovrebbero essere in grado di scegliere l‘opzione di pagamento che meglio si adatta alle loro esigenze finanziarie senza dover subire un trattamento discriminatorio in termini di costi.
È auspicabile un intervento da parte delle autorità competenti per affrontare questa questione e garantire una maggiore equità tariffaria nelle assicurazioni. L’accesso a tariffe più ragionevoli dovrebbe essere un diritto per tutti gli automobilisti, indipendentemente dal metodo di pagamento scelto.