Renault svela il motore delle monoposto di Formula 1 per il prossimo campionato
Renault ha svelato il propulsore che inaugurerà la nuova era di motori in Formula 1. Si passa da “semplici” propulsori a delle nuove Power Unit che integrano diversi tipi di trazione e di recupero energia di nuovissima concezione, in grado di sfruttare anche l’energia dissipata dagli scarichi. La prossima generazione delle monoposto di Formula 1 sarà alimentata da motori V6 1.6 turbo da circa 600 CV di potenza, coadiuvati dalla propulsione elettrica che fornirà altri 160 CV e dai sistemi di recupero dell’energia. Questo significa che il termine ‘motore’, da solo, sarà insufficiente a designare la propulsione della vettura. La potenza massima supererà i valori degli attuali motori V8 di Formula 1, riducendo al tempo stesso nettamente i consumi di carburante. Con il limite dei 100 kg di benzina consentiti per la gara, i nuovi gruppi motopropulsori utilizzeranno il 35% di carburante in meno rispetto ai predecessori.
Ma la cosa che sembra aver entusiasmato più di tutte il vicedirettore generale di Renault, Rob White, è il sound di questo propulsore:”Dal 2014 i motori torneranno protagonisti, ristabilendo gli equilibri in F1. Il suono del motore è la risultante di tre componenti principali: i rumori dello scarico, dell’aspirazione e della meccanica. Nei motori a scoppio domina il rumore dello scarico, ma le altre due fonti non sono marginali e contribuiscono alla percezione del suono. Nel V6 restano presenti tutte e tre le fonti sonore. C’è più energia liberata in ciascuna fase della combustione, ma ci sono meno cilindri, i regimi motori sono meno elevati e infine i rumori dell’aspirazione e dello scarico sono attenuati dal turbo.”. Il dubbio che turba gli appassionati è stato subito tolto da White:” Le prestazioni? Di certo non diminuiranno, anzi!”
E a quanto pare, questo nuovo propulsore di Casa Renault, dovrebbe rispettare in pieno i requisiti richiesti:
Motore V6 1,6 l turbo a iniezione diretta;
Architettura a semplice sovralimentazione: un solo turbocompressore (consentito anche un motore elettrico);
Quantità di carburante in gara limitata a 100 kg (-35% rispetto ad oggi);
Portata massima del carburante limitata a 100 kg/h (attualmente è illimitata);
Consentito l’impiego di potenti sistemi di recupero dell’energia(ERS, Energy Recovery System).