Revisione auto, dal 24 febbraio cambia la legge | Scommetti 100€ che rimani a piedi
Dal 24 febbraio in tema di revisione auto cambierà veramente tutto. Sono alte le probabilità che non riuscirai ad avere l’idoneità.
Ogni possessore di automobile deve sottoporre il mezzo a revisione periodica, proprio come previsto dal Codice della Strada. Dopo la prima immatricolazione la revisione deve essere svolta dopo 4 anni, successivamente ogni 2 anni.
La revisione deve essere svolta presso le officine autorizzate, che possono comunicare con la motorizzazione civile di zona al fine di poter avere immediatamente il tagliando che sta a certificare l’avvenuta revisione e la sua regolarità. Quest’ultima viene quindi indicata sul libretto di circolazione.
Durante l’intervento si procede con il controllo del sistema frenante, con quello di illuminazione e attraverso una sonda, l’addetto controllerà le emissioni del mezzo. Ma con l’arrivo del nuovo Codice della Strada, in vigore dal 1 gennaio e già pronto ad essere nuovamente modificato, la revisione cambia in maniera radicale. Si suppone quindi, che per gli automobilisti sarà più difficile superarla ed ottenere la regolarità.
Si ricorda che non si sceglie di procedere con la revisione del veicolo, essa è un obbligo da adempiere al pari del pagamento del bollo auto. Chi viene trovato senza la revisione svolta, rischia multe molto salate e non solo.
Le sanzioni per chi non provvede a revisione
La scadenza della revisione viene indicata sul libretto di circolazione. Questa deve essere svolta entro l’ultimo giorno del mese di scadenza. Chiunque venga trovato con revisione scaduta o non regolare, rischia, innanzitutto una multa piuttosto salate e in secondo luogo, la sospensione del libretto di circolazione.
A tale provvedimento si può porre rimedio in un’unica maniera, ovvero, provvedendo alla revisione, ma ci si ci potrà recare presso l’officina solo avendo un foglio che attesti l’appuntamento per l’intervento specifico. Ma, si parlava di cambiamenti, cosa succederà dal 24 febbraio?
Cosa cambia da ora
La Direzione Centrale della Motorizzazione ha provveduto a regolare l’utilizzo di nuovi software per quello che riguarda lo svolgimento della revisione. La nuova apparecchiatura si chiama Scantool e si collega tramite ODB dell’automobile. In poche e semplici parole, si tratta di un dispositivo che va a controllare la centralina dell’auto e quindi a diagnosticarne i problemi.
Grazie a questo dispositivo sarà conoscere il numero di telaio, i chilometri percorsi e le anomalie segnalate. Elementi che non influenzeranno la convalida della revisione, anche se verranno comunque registrati.