Fare la revisione della nostra auto è importante, ma fin troppo spesso ce ne dimentichiamo per numerose ragioni: la prima è dovuta alla negligenza, la seconda è per il costo, non sempre accessibile.
Ma non è tutto, presto la tanto odiata revisione aumenterà nuovamente e sarà una vera ingiustizia per tutto.
Secondo quanto fatto nell’elaborazione presentata dall’Osservatorio Autopromotec, che è stata possibile realizzare partendo dalle informazioni fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, risulta che, nel primo semestre 2023, la spesa relativa alla revisione degli autoveicoli, in Italia, sia stata pari a 658,3 milioni di euro.
Parliamo di numeri che vedono le cifre in forte crescita, ovvero del 14,7% rispetto a quella del 2022, stiamo parlando di un aumento pari a 84,5 milioni di euro, ma, per una volta, non si tratta di un incremento dovuto al tanto odiato aumento delle tariffe, visto che ad aumentare è stato il numero delle revisioni effettuate nello stesso periodo, pertanto l’aumento è dovuto dalla maggior presenza di veicoli più vecchi sul nostro paese.
Infatti, si è passati dai 7.261.957 del primo semestre 2022 agli 8.331.055 del medesimo periodo del 2023; si tratta del risultato più alto degli ultimi anni, come testimonia il fatto che, nello stesso arco temporale, dal 2018 al 2021, non si era andati mai oltre i 7,5 milioni di revisioni.
Ricordiamo che fare la revisione è obbligatorio. Per le autovetture la revisione va fatta dopo i primi 4 anni dalla data d’immatricolazione del mezzo e successivamente ogni 2 anni. Questa va passata e vi sono delle norme sempre più stringenti per quanto riguarda la priva dei fumi. Per ora tutto tace sugli aumenti, ma non si esclude che questo possa comunque avvenire nel corso del 2024.
Parlando di sezioni vediamo che se è la prima volta che vieni fermato con la revisione scaduta, le sanzioni vanno dai 169 ai 680 euro. Se si tratta invece di un comportamento recidivo, le sanzioni raddoppiano. In entrambi i casi, non puoi circolare con il veicolo su cui viene riscontrata l‘anomalia fino a quando non viene messo in regola. Sei autorizzato a guidarlo solo per il tratto che porta fino al tuo meccanico di fiducia al luogo della revisione.
Se non viene praticata la revisione le sanzioni lievitano in maniera esponenziale: la multa parte da un importo minimo di 1.959 euro e può arrivare a 7.837 euro, oltre al fermo amministrativo di 90 giorni e la confisca del mezzo