Revisione auto, quanto tempo hai prima di svuotare il portafogli I Rischi il collasso anche se fai un km
Circolare con la revisione dell’auto scaduta è una violazione del CdS che comporta sanzioni e il rischio di svuotare il portafoglio dell’automobilista.
Tra gli oneri più urgenti per un automobilista ci sono degli appuntamenti più burocratici a cui non bisogna mai mancare e che riguardano da vicino il veicolo. Non parliamo della manutenzione ordinaria o del tagliando ma di obblighi di legge come quello importantissimo della revisione.
Il Codice della Strada prevede che ogni possessore di veicolo circolante su strada debba passare questo esame fondamentale per accertare e verificare i requisiti di circolazione, da quelli più tecnici a quelli relativi alle emissioni, oggi davvero molto importanti. La revisione ha inoltre delle scadenze ben definite.
La prima revisione va effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione, per poi essere un appuntamento a cui recarsi obbligatoriamente per potere circolare su strada ogni due anni, pena sanzioni e multe davvero salate. La cosa da fare è dunque cerchiare di rosso la data sul proprio calendario per non dimenticarlo.
Una domanda che ogni automobilista potrebbe porsi molto spontaneamente: quanto tempo si ha prima di ritrovarsi a dover pagare chissà quale somma di denaro – e svuotare completamente il portafoglio e non solo – incorrendo in pesanti sanzioni, dal momento che la revisione è scaduta?
Revisione auto scaduta: quanto tempo prima della sanzione salata?
Se l’automobilista dovesse lasciar scadere il tempo utile per effettuare la revisione, per dimenticanza o distrazione, prima che scattino sanzioni belle dure, la legge gli mette a disposizione un tempo cosiddetto di tolleranza. Ciò vuol dire che le sanzioni previste dal Codice della Strada non scattano il giorno stesso della scadenza o quello successivo.
L’automobilista ha tempo di effettuare la revisione fino alla fine del mese successivo alla data di scadenza, cioè rispetto a quando è stata effettuata l’ultima revisione o rispetto a quando è stata immatricolata l’auto. Potrebbe capitare che la scadenza della revisione auto coincida con un giorno festivo, in questo caso la scadenza si sposta automaticamente al giorno successivo. Importante è ricordarsi che circolare con revisione scaduta è vietato dal Codice.
Revisione scaduta e divieto di circolazione
Anche se l’automobilista ha effettuato la prenotazione presso il centro revisioni o presso la motorizzazione, l’unico percorso che potrà compiere con la sua auto è dal luogo di abitazione sino al luogo dell’esame. Il Codice della Strada è chiaro in questo senso, la revisione è un obbligo e non va dimenticata tranne in casi eccezionali o di forza maggiore come gravi motivi di salute.
Le multe per mancata revisione solo abbastanza salate, vanno da un minimo di 173 a un massimo di 694 euro quando si circola con revisione scaduta, che raddoppiano nel caso di recidivi. Circolare con revisione scaduta e dopo che è stata imposta sospensione fa lievitare le sanzioni pecuniarie sino a cifre come 7.993 euro più fermo amministrativo per 90 giorni.