Revisione: dal 2024 cambia la legge, faranno tutto con questo dispositivo | Ti sgamano ogni piccola cosa fuori posto
Dal 2024 cambia la legge sulla revisione auto, da quel momento le faranno tutte con questo dispositivo. Se fai il furbetto, lo scoprono.
Gli automobilisti hanno l’obbligo di sottoporre la propria vettura a revisione ogni due anni. Tale intervento ha il compito di controllare che la vettura risponda a quelli che sono i requisiti e i limiti che la stessa legge impone. Per sottoporre la vettura a revisione occorre recarsi presso le officine autorizzate, dotate di macchina specifici.
L’addetto procederà con i controllo della vettura, andando a verifica la funzionalità del sistema frenante, l’illuminazione, i gas dio scarico e la conformità della vettura a quelle che sono le indicazioni sul libretto di circolazione. Un intervento, quello della revisione, che si rende indispensabile per poter avere la certezza che l’auto sia perfettamente in grado di circolare su strada.
L’esito positivo o negativo della revisione viene comunicato alla motorizzazione civile. Nel caso in cui l’auto non venga dichiarata idonea, allora si procederà al blocco della circolazione, fino a quando non riuscirà a superare la revisione.
Ma da febbraio 2024 cambierà completamente la disciplina della revisione e il modus operandi degli addetti all’intervento verrà completamente modificato. Questo innanzitutto vuol dire che le officine dovranno procedere con un netto aggiornamento.
Cosa devono fare le officine
Per continuare ad avere la conformità allo svolgimento delle revisioni, le officine dovranno procedere a un netto aggiornamento dei loro software. In particolare i PCP e i PCS dovranno risultare conformi entro il 31 gennaio 2024, altrimenti si rischierà di vedersi sospesa l’autorizzazione a procedere con la revisione dei veicoli.
Inoltre da febbraio 2024 le officine dovranno essere dotate di un nuovo apperecchio noto come Scantool, dotato di una scheda tecniche che permetterà di intervenire sul contagiri esistente. Insomma, un netto cambiamento per tutte le officine che offrono i servizi di revisione. Tutto questo, ovviamente, perchè l’intervento di revisione sarà completamente differente rispetto a quello a cui si è abituati.
Cosa cambia realmente?
Da febbraio 2024 oltre ai controlli a cui si era, fino a questo momento, abituati ve ne saranno altri i quali mirano a un maggiore controllo delle emissioni, dei consumi, ma anche a prevenire le frodi in merito a quelle che sono le pratiche di schilometraggio. Con la spia motore accesa, l’addetto alla regione dovrà procedere al controllo collegando l’apposito apparecchio tramite porta OBD.
Questo permetterà di analizzare gli errori in memoria. Una procedura prevista per i veicoli M1, M2, N1 immatricolati dal 2009. Inoltre si procederà anche alla determinazione del consumo di carburante.