Revisione, si gioca tutti a “Ok il prezzo è giusto”: ecco perché finisci sempre per pagare 250€ in più | Il costo nascosto devastante

Il consueto appuntamento con l’esame della revisione, potrebbe riservare all’automobilista qualche sorpresa, non troppo piacevole, sul costo.

Tra gli oneri di ogni automobilista italiano, oltre alla tassa del bollo che continua ad essere una di quelle che pesa di più, c’è un’altra data da segnare puntualmente sul calendario e da non dimenticare per non incorrere in pesanti multe e sanzioni, e anche in rischi per la sicurezza propria e altrui.

Stiamo parlando del caro appuntamento con la revisione dell’auto. Si tratta come tutti già sappiamo della verifica della conformità delle componenti e della caratteristiche meccaniche del veicolo oltre che quella della quantità di emissioni inquinanti e rumorose, da effettuare periodicamente.

Infatti per le auto di prima immatricolazione, la revisione arriva dopo quattro anni, le successive verifiche avverranno poi con cadenza regolare, ogni due anni, entro la fine del mese in cui è stata effettuata la revisione precedente. Esistono delle eccezioni, per motivi validi.

Per esempio i mezzi destinati al trasporto pubblico sono obbligati a passare l’esame della revisione ogni anno. Infatti trattandosi di un’esame, si prevede un esito positivo o negativo. La revisione può essere effettuata presso centri e officine autorizzate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o presso gli uffici della Motorizzazione.

Revisione: un esame di routine che potrebbe celare qualche sorpresa

Se l’esito è positivo, il centro o l’ufficio rilascerà il consueto bollino blu da esporre. Ma la revisione ha anche un costo. Ebbene si proprio come la tassa di bollo, anche questo dovere dell’automobilista ha il suo prezzo, che può variare di poco, ma di solito si aggira intorno ai 70 euro.

Vista così non è una grossa spesa da sostenere, ma le cose non sempre filano dritte. Ecco che infatti questo importo potrebbe eventualmente lievitare fino a raggiungere anche quota 250 euro. No, non si tratta di una tassa da pagare o di una spesa extra della revisione.

Quando il costo potrebbe lievitare fino a 250 euro

Ma nei casi in cui venissero fuori, durante la revisione, delle irregolarità, i meccanici potrebbero dover intervenire con delle riparazioni o sostituzioni che ti costerebbero molti quattrini. Ecco perché è così importante mantenere il veicolo in salute a prescindere dall’esame di revisione e dal suo esito.

Effettuare regolarmente manutenzione e tagliandi, anche se non obbligatorio è fortemente raccomandabile sia per circolare in sicurezza, sia per mantenere in ottima salute il veicolo, affinché funzioni correttamente. Come abbiamo già ripetuti, ad essere obbligatoria è invece la revisione, senza la quale il veicolo non può circolare su strada e il proprietario che si rende responsabile di tale infrazione del Codice rischia di incorrere in multe costosissime, anche fino a quasi 8.000 euro e sanzioni accessorie.