Revisioni da incubo, adesso arriva lo scanner 3D con Intelligenza Artificiale: ci mette 30 secondi a bocciare l’ispezione
Il progresso tecnologico in tutti i settori non solo aumenta l’efficienza e l’efficacia dei professionisti, ma fa anche risparmiare tempo prezioso come non mai, una cosa che davvero in pochi hanno.
L’intelligenza artificiale, anche chiamata AI, si è già infiltrata nelle nostre auto come parte del software del sistema multimediale, ma come sappiamo le sue capacità sono molto maggiori. Un esempio tipico, adottato in diverse concessionarie negli USA, è che utilizzano l’intelligenza artificiale per l’ispezione iniziale del veicolo che entra in officina, senza ridurre il personale.
Finlay Cadillac a Henderson è la prima concessionaria di Las Vegas a installare un sistema di ispezione automatizzata dei veicoli sviluppato da UVEye. Questa nuova tecnologia è già stata implementata in 300 concessionarie negli Stati Uniti, aumentando notevolmente l’efficienza dell’officina nella ricerca di errori e guasti e riducendo i tempi di attesa dei clienti.
Il processo è molto semplice e non richiede più di un minuto. Il cliente cammina attraverso un grande scanner che scatta più foto dell’auto da tutte le angolazioni, compreso il pavimento. Le immagini vengono poi controllate attraverso un software di intelligenza artificiale che rileva eventuali imperfezioni dell’esterno, dei pneumatici e dei componenti meccanici visibili.
Circa 30-45 secondi dopo, il cliente riceve un “rapporto sullo stato completo” del proprio veicolo. A seconda dei risultati, i meccanici del concessionario possono risolvere eventuali problemi, garantendo che l’auto possa tornare in strada in sicurezza. Il processo può essere descritto come una “MRI automobilistica”. Secondo Emmanuel Epino, direttore generale di Findlay Cadillac, il sistema supportato dall’intelligenza artificiale è “abbastanza accurato e spesso trova cose che a volte gli ingegneri potrebbero non essere nemmeno in grado di trovare”.
Perdita dei posti
Daniel Frandsen di UVEye ha affermato che il sistema automatizzato di ispezione dei veicoli dell’azienda è in grado di rilevare rapidamente difetti come perdite di olio, che normalmente richiederebbero molto più tempo per sollevare il veicolo e un’ispezione approfondita da parte di un tecnico.
Nel caso della Findlay Cadillac, l’uso dell’intelligenza artificiale non porta alla perdita di posti di lavoro in officina . Al contrario, crea lavoro extra per gli ingegneri, tenendoli impegnati con riparazioni che altrimenti passerebbero inosservate.
I problemi
Secondo il direttore generale, “l’unica persona che può avere un contatto doloroso con l’intelligenza artificiale è il cliente”, a causa dei potenziali costi se il sistema segnala un difetto precedentemente sconosciuto.
Tuttavia, ha osservato, è meglio identificare tempestivamente i potenziali problemi dell’auto in modo che possano essere risolti prima che causino problemi lungo la strada, ma vi è ancora tempo per tutto.