Revisioni da incubo: ora anche le Euro 6 non la passano più | Le stanno facendo fuori tutte
Disposizioni più stringenti e più severe sulla revisione, hanno l’obiettivo di individuare ogni tipo di anomalia, anche nelle auto più nuove.
Le nuove disposizioni in tema di revisione potrebbero rendere la vita più difficile a certi automobilisti e ai loro veicoli, a causa di metodi di misurazione sulle emissioni sempre più stringenti e rigidi che potrebbero addirittura arrivare a toccare certi motori diesel Euro 6.
Se in Italia queste novità stanno ancora entrando in vigore e attuazione, anche presso i centri autorizzati per le revisioni, più di recente è toccato già ad alcuni Paesi europei, come la vicina Germania in cui le nuove procedure di misurazione durante le revisioni, per verificare le emissioni delle Euro 6 Diesel, sono già realtà.
In Italia dallo scorso 24 febbraio la normativa ha imposto alle officine autorizzate, per potere continuare a svolgere regolarmente il proprio lavoro di revisione, di aggiornarsi secondo le nuove disposizioni e attrezzarsi con nuova strumentazione, tra cui lo Scantool.
Quindi quella tedesca, una situazione già al vaglio dell’esperienza che ha potuto già offrire qualche risultato e qualche feedback, raccolti da TÜV, il famoso Ente di Certificazione, in collaborazione con alcune società che si occupano di revisioni, come la più conosciuta Dekra. Cosa aspettarci dunque da questi nuovi metodi?
La nuova normativa sulle revisioni: un protocollo più rigido
I risultati dell’indagine tedesca hanno evidenziato come al nuovo protocollo di revisione, che prevede la diagnosi dei veicoli attraverso presa OBD posizionata nel motore, non sfugga proprio nulla. Pensiamo infatti che questo metodi e questa strumentazione di diagnostica vanno alla ricerca di dati proprio al cuore dell‘elettronica dell’auto.
Ecco che un protocollo così pensato arriva a recepire qualsiasi informazione e anomalia, che fino ad oggi invece potevano tranquillamente passare inosservate. Quello strumento di cui sopra parlavamo, lo Scantool serve proprio a rilevare qualsiasi incertezza che potrebbe palesarsi tra il numero di telaio dell’auto e il chilometraggio o i dati contenuti nella centralina, al fine da eliminare qualsiasi possibilità di frode a tutela dell’automobilista.
Anche alcune auto diesel Euro 6 non la passano
Eventuali discrepanze verrebbero riportate nel referto della revisione emesso dal tecnico ma ovviamente nella maggior parte dei casi, non comporterebbero esito negativo dell’esame. Ma torniamo ai risultati tedeschi, quelli relativi all’analisi dei gas di scarico: tra 950 mila veicoli a diesel Euro 6, periodo luglio-ottobre 2023, dalla percentuale del 3% al 5% si è rivelata inadeguato ai limiti previsti dalla legge.
Di solito le criticità per veicoli diesel del genere quindi Euro 6 potrebbero essere irregolarità nel funzionamento della valvola EGR o del FAP tanto discusso. Con le nuove regole non ci sarà via d’uscita per manomissioni, come quella pratica illegittima che riguarda proprio il FAP o l’EGR.