Ricarica gratis la tua auto elettrica direttamente a casa tua | Ecco il trucco per non pagare la corrente
Ricaricare l’auto elettrica a casa, in modo veloce, ma soprattutto conveniente e sostenibile, sarebbe possibile con questa soluzione innovativa e green.
La diffusione su larga scala delle auto elettriche significa anche osservare la proliferazione delle soluzioni di ricarica, a favore di una maggiore fruibilità e accessibilità del conducente. Pensiamo già alla disseminata presenza sulle strade, specie sulle autostrade in corrispondenza delle stazioni di servizio, delle tettoie che proteggono i veicoli da pioggia, grandine, sole.
Il tetto di quest’ultime è davvero adatto, per conformazione, ad ospitare dei pannelli fotovoltaici. E se ricaricare l’auto elettrica diventasse tutt’altro che noioso e scomodo? Ma soprattutto se quei pannelli solari montati ipoteticamente sulle tettoie potrebbero essere utili a ricaricare le elettriche? Questo potrebbe realizzarsi grazie alla tecnologie delle pensiline solari.
Le pensiline complete di pannelli solari potrebbero essere l’alternativa green alle stazioni e colonnine di ricarica delle elettriche, comode ma soprattutto capaci di erogare energia rinnovabile pulita. Quella delle pensiline solari potrebbe essere un’ottima fonte di ricarica.
Non solo sulle strade ma da realizzare e tenere anche nei pressi di casa. Di fronte a questi vantaggi però potrebbe sorgere già dall’inizio il dubbio di un punto debole. Forse il loro beneficio potrebbe indebolirsi a causa di un inevitabile difficoltà temporale che verrebbe a crearsi tra la sosta del veicolo elettrico e l’utilizzo di questo metodo di ricarica.
Una soluzione green e conveniente per ricaricare l’auto a casa
Spieghiamoci in termini reali ed esemplificativi: il caso di un lavoratore, che al mattino, quando l’impianto è carico di energia, non ha il tempo di mettersi a caricare l’auto e alla sera, quando invece rientra e potrebbe quindi ricaricare, l’impianto non gliene darebbe la possibilità vista l’assenza naturale di sole.
Tranne se si contempla la presenza di un’utile batteria di accumulo, almeno da 20 kWh, che immagazzina l’energia di giorno e la rende disponibile a tutte le ore. E qui arriva un altro svantaggio, cioè i costi. Una batteria di accumulo al litio di tale portata costa almeno 10.000 euro.
Pensiline solari: un’alternativa alla colonnina di ricarica
E il prezzo aumenta se consideriamo che la pensilina solare necessita di tanti altri accorgimenti e componenti: non solo i pannelli solari, ma anche la wallbox, l’inverter e tutto questo si somma ai costi. Ma la soluzione è presto trovata. Alcune aziende ultimamente si stanno mettendo al lavoro per offrire ai clienti interessati un’offerta vantaggiosa anche nel prezzo, non solo nella tecnologia.
Per esempio c’è un’azienda tedesca, la Soloport, che ha lanciato sul mercato un kit pensilina dalle caratteristiche tecniche davvero invitanti a un prezzo di circa 11.000 euro. L’azienda riesce a fare un prezzo del genere perché non usa batterie di accumulo al litio ma piombo-gel, molto più economica ma dall’altro lato, presenta qualche punto debole rispetto all’altra, come il peso e la profondità di scarica e di conseguenza la longevità del sistema.