Riforma Codice della Strada, multa anche se usi il navigatore o il supporta cellulare I Non puoi farlo: addio patente
Per il Codice della Strada è severamente vietato utilizzare lo smartphone mentre si è alla guida del veicolo, con il ddl sicurezza sanzioni più dure.
Non solo più chiamate e messaggi, oggi le chat, i social, le notifiche di mille applicazioni, le notizie in tempo reale, ogni occasione è buona per sentire squillare il cellulare e per darci uno sguardo. Possiamo affermare senza ombra di dubbio che ormai si vive con lo smartphone tra le mani. Questo però ha sempre rappresentato e rappresenta un problema quando si è alla guida.
La legge impone in modo severo il divieto di utilizzo del cellulare alla guida. Qualsiasi uso fisico dello smartphone mentre si è al volante rappresenta un’infrazione del Codice delle Strada, messaggi, Whatsapp, telefonate e anche impiego di quest’ultimo come navigatore, quindi per la consultazione della mappe. La legge indica in modo chiaro quali sono le condizioni alle quali si può utilizzare senza violare la norma.
L’utilizzo del cellulare è consentito solo tramite l’impiego di auricolari e cuffiette o tramite il vivavoce, questo ovviamente per la parte riguardante la ricezione e l’inoltro di telefonate. La cosa fondamentale è che le mani del guidatore devono essere completamente libere e poggiate sul volante: è vietato tenere tra le mani lo smartphone, anche solo con una delle due o se si è fermi nel traffico o al semaforo.
Divieto di usare lo smartphone alla guida
Nel caso si scegliesse di utilizzare cuffiette o auricolari, ne va inserita solo una in un solo orecchio, l’altro infatti deve essere libero di ascoltare per maggiore sicurezza a bordo e di circolazione su strada. Ma sappiamo bene che ormai la tecnologia a bordo delle auto più nuove, sia Bluetooth che Wireless, le funzioni mirroring dei sistemi più avanzati di infotainment, consentono di collegare lo smartphone alla vettura e di utilizzarlo comodamente attraverso comandi vocali senza mai staccare le mani dal volante.
Queste funzioni di connettività tra auto e smartphone, la sincronizzazione è consentita solo quando si è fermi e parcheggiati con la vettura e mai in movimento, proprio per innalzare il livello di sicurezza a bordo, che anche solo per un secondo potrebbe trarre in inganni e la distrazione potrebbe risultare fatale.
Le sanzioni per chi viene sorpreso con il cellulare alla guida
La riforma del Codice della Strada prevista dal più recente ddl sicurezza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, approvata in Consiglio dei Ministri, in data 27 giugno, prevede regole e sanzioni più stringenti e severe per chi viene sorpreso con lo smartphone mentre è al volante.
Oltre ad una multa fino a 660 euro e alla decurtazione di cinque punti dalla patente di guida, già dalla prima violazione del CdS si incorrerà nella sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 7 a 15 giorni, se il conducente risulterà possedere, in seguito ad accertamento, meno di 20 punti sulla patente.