Rifornimento di carburante, i ‘furbetti’ hanno le ore contate: raddoppiano i controlli, ti prendono subito
Lo sappiamo fin troppo bene: il carburante è davvero un argomento materia di argomentazione continua in Italia, ma non solo da noi, ama anche in tutto il mondo. Ecco quindi cosa possiamo evitare per non peggiorare la situazione.
Abbiamo visto che l’addio ai bonus carburanti abbia provocato un notevole aumento dei prezzi. Questo rappresenta un problema enorme per tutte le famiglie che non ce la fanno più ad andare avanti e per le aziende che a causa di questo problema rischiano di dover chiudere le loro attività. Proprio per scongiurare questo e alla luce dei fatti il governo italiano ha cercato di arginare questa emergenza in due modi.
In prima istanza, l’esecutivo è intervenuto con un bonus benzina che però ha fortemente deluso le aspettative. Parliamo di un bonus che dovrebbe essere erogato dalle aziende in favore dei loro dipendenti e valere massimo 200 euro. Una misura che ha avuto un impatto minimo sulla questione carburanti. Al contrario di quanto fatto in misura del taglio delle accise, che si è rivelata essere decisamente più incisiva.
Per chi non lo sapesse le accise sono una specie di piccole tasse che vanno a far lievitare notevolmente il prezzo di diesel e benzina. Il governo ha deciso di tagliare queste accise, sebbene in maniera non poco parziale. Parliamo di uno sconto dapprima di 30 e poi di 18 centesimi per litro con benzina e diesel che attualmente, senza queste agevolazioni, si trovano a circa 2 euro al litro.
Per quanto minima, comunque, si trattava di una misura valida per far fronte ai mesi difficili. Il problema, però, è che ora che il taglio terminato vi è stato si un risparmio per i consumatori, ma ora il costo arriva a oltre 2 euro. In più, va evidenziato che alcuni benzinai stanno approfittando della situazione per praticare prezzi gonfiati.
Sono molti i modi per manomettere i distributori di benzina
Infatti, in tutta Italia, le autorità stanno trovando distributori in cui si possono trovare prezzi maggiormente alle stelle. Com’è possibile? Bisogna manomettere gli erogatori ed in alcuni casi annacquare la benzina.
Poi alcune volte, anche gli automobilisti stanno cercando di inventarsi qualche furbata per pagare meno il carburante. Per questo la Guardia di Finanza effettua continui controlli. Sono tanti gli italiani che stanno mettendo olio di colza nel carburatore per risparmiare soldi. In entrambi i casi, comunque, le multe risultano essere pesanti ed i controlli sono sempre maggiori.
Meglio fare attenzione quindi, sia quando andiamo a fare il pieno alla nostra auto per non essere raggirati, ma anche ad evitare pratiche illecite, oltre ad essere molto dannose per il motore del veicolo. Mettere oli diversi dal diesel, si potrebbe incorrere in multe pesanti e danneggiare il motore a causa della viscosità dell’olio.