Rincari allucinanti sull’Rc auto: con questo trucco puoi risparmiare 200€ all’anno | Lo possono fare oltre 300.000 automobilisti
Il 2024 ha portato con sé rincari sulle tariffe delle polizze Rc auto, che pesano sulle tasche degli automobilisti, alla ricerca di soluzioni di risparmio.
Se il 2024 già dall’inizio aveva presentato un conto salato ad automobilisti e conducenti, con il rialzo delle tariffe delle polizze assicurative, sembra che i rincari non accennino a fermarsi, neppure a rimanere costanti, ma continuino a crescere fino a toccare vette allucinanti.
Secondo il più recente report dell’Ivass, il costo medio di una polizza Rc auto in Italia è aumentato del +10,5% nel giro degli ultimi due anni attestandosi a un costo medio di 389 euro rispetto ai 352 del 2022. E che dire della posizione dell’Italia rispetto al resto dell’Europa?
I conti li fa Federcarrozzieri che ci dice che gli italiani pagano prezzi più alti per le polizze Rc auto rispetto a tedeschi e spagnoli e si avvicina ai costi elevati delle assicurazioni in Svezia. Per fortuna non eguaglia le cifre da capogiro di Francia e Inghilterra, dove il costo annuale di una polizza Rc auto sfiora un costo medio di 635 euro.
Ma tornando alla situazione italiana, ci sono alcune province in cui i costi sono molto più alti che in altre: prendiamo Napoli, dove una polizza Rc auto sfiora il costo di 560 euro oppure Caserta con 500 euro e ancora Prato con circa 553 euro. La più conveniente? Enna.
Rincari RC auto: come risparmiare sui costi in aumento?
Eppure molti conducenti italiani scelgono, laddove possibile, sempre più spesso una modalità, che potremmo definire il trucco più efficace per riuscire a risparmiare davvero grosse somme di denaro sulla polizza RC auto e riguarda quella che tutti conosciamo come Legge Bersani e di cui molti hanno usufruito.
Nello specifico parliamo della RC familiare o Bonus Malus Familiare che va a approfondire ed estendere le possibilità offerte dalla già Legge Bersani. Si tratta infatti di un modo per ereditare la classe di merito anche quando si deve rinnovare la polizza e di trasferirla e quindi goderne, tra i veicoli dello stesso nucleo familiare. È una modalità davvero molto utilizzata tra automobilisti e motociclisti, le stime parlano di oltre 300.000 utenti.
Il trucco per risparmiare anche 200€ all’anno
L’unico svantaggio è che, soprattutto se nel nucleo familiare sono presenti neopatentati, ci potrebbe essere il rischio di vedersi abbassare la classe di merito, magari per via di qualche sinistro o in generale per la qualità delle capacità di guida, e quindi aumentare il premio, ma bisogna raccogliere il rischio per godere del beneficio.
In termini più pragmatici questo tipo di soluzione può apportare davvero benefici in termini di costi, almeno un risparmio medio all’anno di oltre 200 euro per le automobili e di oltre 100 euro per i motoveicoli. Questa potrebbe essere una delle soluzioni a portata di mano dei conducenti per resistere a questa ondata di aumenti delle polizze e cercare di risparmiare quel che si può.