Rincari multe da fine Dicembre: stop alla sospensione, sarà un macello per i portafogli
In occasione della fine dell’anno, il portafoglio degli automobilisti potrebbe subire qualche altro colpo per via di probabili rincari.
Le care e vecchie multe rappresentano da sempre la croce degli automobilisti. Tra infrazioni comuni, autovelox e Tutor disseminati in ogni angolo delle strade, sembra non esserci scampo per chi commette una violazione, che in un modo o nell’altro dovrà pagare fior di quattrini.
E viste le tempistiche, come regalo di Natale, sotto l’albero, chi sarà stato responsabile di un’infrazione del Codice della Strada, non dovrà aspettarsi di certo benevolenza e magari la sorpresa di un annullamento del pagamento, bensì un salato rincaro che svuoterà il suo portafoglio in occasione delle feste.
Perché sembrerebbe coincidere proprio con il mese di dicembre e con il sopraggiungere del nuovo anno, il 2025, la fine del periodo di sospensione degli aumenti in corso dall’ormai lontano 2020. Ecco che i costi delle sanzioni pecuniarie potranno tornare a cavalcare l’onda dell’inflazione e perché no anche superarla.
Cifre alla mano, quanto potrà costare di più all’automobilista una multa per infrazione del Codice della Strada? Anche fino al 5% in più per via dell’aggiornamento che ogni due anni interessa il settore delle sanzioni che come tutto del resto, si basa sull’andamento dei prezzi e dunque dell’inflazione.
Rincari multe: cosa aspettarsi da fine dicembre
La fine del periodo del blocco sui rincari è prevista per il 31 dicembre e se una nuova Legge di Bilancio non avrà nel suo ordine del giorno una nuova sospensione degli aumenti, il costo di una multa seguirà e si adeguerà ai prezzi di mercato influenzati naturalmente dall’inflazione, che sappiamo galoppare. Ma facciamo qualche esempio per entrare più nel vivo della questione.
Sanzioni molto comuni come quella di eccesso di velocità, potrebbero anche dimostrare un rincaro fino a 50 euro, oppure ancora fermare l’auto in divieto di sosta costerebbe in più all’automobilista almeno 2-3 euro, passare con il rosso al semaforo almeno 10 euro in più. Certo per alcune infrazioni, non si tratta di aumenti stellari, ma pur sempre di rincari che alleggeriscono le tasche dei cittadini.
L’ipotesi aumenti: le preoccupazioni di automobilisti e associazioni
Anzi alcune associazioni di categoria come l’Asaps hanno dimostrato molto interesse per la questione, sollevando una preoccupazione e cioè la possibilità che con una nuova Legge di Bilancio, le istituzioni, possano tener conto, nel decidere i prezzi, degli aumenti Istat dal 2020 fino al 2024 il che significherebbe considerare la possibilità di aumenti non del 5% ma fino anche al 17%.
Si attende dunque una presa di posizione da parte delle istituzioni, una nuova Legge di Bilancio o comunque un decreto interministeriale, che dovrebbe porre le basi fisse per i costi delle sanzioni, una sorta di calmiere come lo è stato dal 2020, il che dovrebbe avvenire si ipotizza intorno alla metà del mese di dicembre.