Rispolvera i vecchi CD e mettili sul cruscotto, il trucco è sorprendente I Così non devi più temere gli autovelox
Se qualcuno ultimamente ha guardato una vettura parcheggiata avrà trovato, o visto un CD poggiato sul cruscotto, bene non aveva le allucinazioni e non è certamente strano o fuori luogo. Capita di dimenticarlo lì o di lasciarlo in un punto ben preciso per disattenzione, distrazione. Ma non siamo più negli anni 2000, forse qualcosa non torna.
Nessuno a prima vista penserebbe male, ma in realtà si tratta di una tecnica adottata dai più furbi che non hanno voglia di rispettare il Codice della Strada. Negli anni i più furbi e meno amanti delle regole, hanno cercato numerosi escamotage utili per eludere gli autovelox e a quanto pare adesso ne hanno trovato uno che funziona davvero.
Il CD, ovvero il comunissimo Compact Disk, poggiato cruscotto non è assolutamente casuale, ma consente di eludere gli autovelox mentre si fa quel che si vuole quindi mentre si viaggia ad una velocità più elevata da quella segnata dalla legge. Senza quel CD poggiato proprio lì, si rischia di beccare una multa, mentre con questo trucchetto risulta possibile farla franca.
Il CD colpito dai raggi del sole o dalla luce esterna, riesce a mostrare un riflesso che va semplicemente ad accecare l’autovelox, rendendo in questo modo in pochi secondi la foto inutilizzabile per identificare il mezzo e chi era a bordo, o semplicemente la targa dello stesso perché illuminati dal fascio.
In verità risata essere la stessa filosofia che viene utilizzata per la tecnica della lacca della nonna che veniva spruzzata sulla targa, in questo modo sarà lucida, per questa ragione l’autovelox non riesce a rilevarla ed ecco risolto il problema.
Le alternative al trucco del CD
Come se non bastasse, proprio dall’America arriva uno spray sofisticato, molto più costoso di una semplice lacca della nonna, che va spruzzato direttamente sulla targa, che riesce a coprire, in qualche modo i numeri con il riflesso. Segue poi un altro trucchetto di gran lunga economico, pratico, alla portata di tutti.
Ovvero utilizzare il GPS che segnala la presenza dell’autovelox e avvisa chi è alla guida in modo tale da avere tempo a disposizione per decelerare, rientrare nei limiti di velocità stabilita, senza mettere a rischio nessuno o incappare in denunce e multe. Se uno frenasse senza avvisare o rallentare in maniera graduale può causare incidenti a catena, per questo si consiglia di evitare. Qualcosa di simile viene fatto anche con l’app Google Maps.
Questa, indica possibile posti di blocco o rilevatori di velocità, rallentamenti del traffico, percorsi alternativi e molto altro ancora. Rappresenta l’app più utile in assoluto che rende i viaggi rilassanti e divertenti, senza pensieri. L’app in questione è scaricabile su tutti gli smartphone, è legale, un’ottima soluzione da anteporre a tutte le altre che potrebbero essere pericolose perché potrebbero anche causare delle conseguenze penali comprese il ritiro del mezzo.