Con il tempo di 1’12″812, Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del GP del Canada, staccando il compagno di squadra Nico Rosberg di appena 62 millesimi.
Terza posizione per il tedesco Sebastian Vettel, che ha portato la sua Ferrari SF16-H in terza posizione, chiudendo il suo giro migliore in 1’12″990, e risultando così l’unico pilota “non-Mercedes” a scendere sotto il muro del minuto e 13 secondi.
Quarto tempo per Daniel Ricciardo, seguito dal compagno di squadra Max Verstappen: su un tracciato dove la trazione conta molto, la Red Bull può mettere in mostra le sue doti telaistiche, risultando molto veloce. Inoltre i piloti della Red Bull dispongono della power unit Renault che promette ben 35 CV in più e, su un tracciato come questo, quei cavalli sono in grado di fare la differenza.
Sesto tempo per un opaco Kimi Raikkonen, seguito da Bottas, Massa, Hulkenberg ed Alonso, che ha festeggiato questo insperato accesso in Q3.
In Q2, dopo appena due minuti abbiamo visto l’esposizione della bandiera rossa a causa di un errore di Sainz, che all’ultima chicane ha toccato il muro rimanendo nella piccolissima striscia di erba del rettilineo dei box.
Gli eliminati di questa seconda manche sono stati Perez, Button, Kvyat, Gutierrez, Grosjean e Sainz.
In Q1, invece, il primo colpo di scena si è visto ancora prima che il semaforo della pit lane diventasse verde, con la Renault di Mangussen che non è riuscita ad uscire dai box.
Come sempre, questa prima manche è stata combattutissima tra i piloti dei team minori, con Gosjean che si è salvato dalla “ghlgliottina” per appena 15 millesimi.
Gli eliminati di questa prima sessione sono stati Palmer (che si è preso tantissimi rischi per tentare di tirare fuori il massimo dalla sua Renault RS16, toccando anche il “Wall of the Champions” in più occasioni), Wehrlein, Ericcson, Nasr, Haryanto (che proprio nel contatto con un muretto ha forato il suo pneumatico posteriore destro durante il suo giro migilore) e Magnussen.
Ecco il risultato completo delle qualifiche: