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Samsung, dagli smartphone alle automobili I Le ragioni dietro la svolta

supercar-ssc-1-camsung-tuttosuimotori.it
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Produrre una supercar con marchio Samsung che rivaleggiasse con Ferrari, Lamborghini e Porsche. Un sogno che divenne realtà nel 1997 quando la Samsung SSC-1 fu presentata al Salone dell’Auto di Seoul e furono grandi aspettative e un successo fugace

La Samsung è una multinazionale coreana fondata nel 1938 e riconosciuta in tutto il mondo per la produzione di diverse apparecchiature tecnologiche. A partire dai primi anni 2000, il suo core business si è targettizzato grazie alla produzione di Smartphone in grado di competere direttamente con i maggiori rivali in tutto il mondo.

Divenuta oramai un colosso multimiliardario, la Samsung, sembrava essere pronta ad entrare in uno dei pochi settori in cui non aveva ancora messo mano. La produzione di auto di alta gamma. Nel 1997, anno in cui i vertici dell’azienda erano guidati dal manager Lee Kun Hee, fecero un tentativo di acquisire la casa di automobili Kia che però non volle cedere le proprie azioni alla multinazionale.

A quel punto, Samsung, intenta ad avviare la produzione di una supercar, si avvalse della collaborazione di Nissan e cominciò ad importare diversi componenti dal Giappone affidando il design della vettura ai progettisti coreani. La collaborazione diede vita ad altri quattro prototipi della SSC-1 fino al 2001 quando a Bausan venne presentata per l’ultima volta la SSC-1.

Nel periodo attorno alla fine del millennio nacque la Samsung Motors che rimase coinvolta nella crisi che colpì l’economia del sud est asiatico. Correva l’anno 1998 e un anno dopo la presentazione della SSC-1, Samsung avviò un accordo con Renault per installare uno stabilimento a Pusan e produrre delle vetture. Di quella esperienza rimane solo la Renault Korea Motors visto che Renault ha poi acquisito la maggioranza delle azioni.

SSC-1 Samsung, un modello interessante finito nel silenzio

La SSC-1 era un’interessante sportiva a due posti con un motore da 190 cavalli, elementi stilistici presi in prestito dalla Nissan 300ZX e sedili sportivi Recaro. Nel ’97 l’auto presentata al Salone dell’Auto di Seoul, era di colore dorato e montava un motore V6 da 2,5 litri di cilindrata con cambio a 5 marce e con freni e sospensioni premium.

ssc-1-salone-dell-auto-seul-tuttosuimotori.it
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Come è stato da tutti i critici riconosciuto, la SSC-1 è stato un modello molto interessante e dall’aspetto aggressivo. La vettura esteticamente parlando era perfettamente in linea con i canoni stilistici dell’epoca con una linea filante e spigolosa che frontalmente ricordava un po’ alcune Nissan ma anche vagamente la Fiat Coupé prodotta dal 1994.

Della coupé sportiva SSC-1 non se ne fece più niente e l’auto semplicemente scomparve, con la stampa che passò ad altro.