Sanzioni non pagate, la prossima raccomandata sarà per pignorati i beni | Passano direttamente alla casa
Sempre più persone vengono beccate, in strada, a commettere delle irregolarità più o meno gravi, e dunque sanzionate con delle inevitabili multe, dall’entità variabile.
Tra queste, un numero sempre maggiore di persone, però, continua a pensare di fregarsene del pagare la sanzione, rimandando il proprio dovere, o evitandolo del tutto.
Tutti quelli che si comportano in questo modo, oltre ovviamente a dimostrare un bassissimo livello di etica comportamentale e di senso civico, non sanno davvero quel che fanno, fino in fondo.
Se non altro, potremmo dire che non sanno davvero cosa possono rischiare. Sì, perché non pagare una multa, anche se può sembrare una bazzecola, non lo è affatto.
Potrebbe sempre qualcosa di poco conto: c’è addirittura chi ancora crede che, prima o poi, questa multa venga ‘cassata’ da sola, e che non ne venga richiesto il pagamento.
Ecco cosa ti capita se non paghi la multa stradale
Ovviamente nulla di tutto questo è vero, anzi, è vero proprio il contrario: più non paghi, o meglio, più tardi paghi (perché prima o poi pagherai) e più la multa diventa enorme. E non solo in termine di interessi aggiuntivi, ma di conseguenze gravi, anzi gravissime a cui ti esponi. Se non si pagano le sanzioni, in effetti, quello che succede è che possono arrivare al pignoramento. Di cosa?
Di tutti i tuoi beni: dal conto corrente, ad altre risorse, fino ad arrivare direttamente alla casa. Non stiamo scherzando. Come noto, ricevuta una raccomandata di multa, ci sono 60 giorni di tempo per pagare, ma passati questi, si avviano due procedure. La prima è che il cittadino viene iscritto nell’elenco debitori e il debito passa all’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Ora si fa durissima se non hai pagato
Agenzia delle Entrata notifica la cartella debitoria, con interessi che salgono per ogni semestre di ritardo, più gli ‘aggi’ dovuti al Fisco per le notifiche: se passano altri 60 giorni e non paghi, scattano le procedure coatte. Fermo amministrativo dell’auto, pignoramento del conto corrente e di altri beni, e addirittura ipoteca e perdita della casa.
Questo capita se il debito è oltre i 20 mila euro, e se la casa è l’unico bene posseduto, anche se ci vive: se invece non è l’unico bene, il pignoramento scatta a 120 mila euro di debito. Insomma, si finisce nei guai fino al collo, e non ci sono alternative: non era meglio pagare subito la multa?