Sanzioni non pagate: ora fanno sul serio, scatta il pignoramento | Si tengono direttamente la macchina
Da adesso in poi non avrai scampo, se non paghi le tue sanzioni rischi che l’agenzia delle entrate ti confischi il tuo mezzo.
Le sanzioni sono il mezzo che le forze dell’ordine hanno a disposizione per riuscire a dissuadere il cittadino dal compiere nuovamente l’infrazione. Purtroppo però, non sempre sono efficaci. Troppo spesso gli automobilisti continuano a commettere la stessa infrazione o comunque delle altre.
In realtà alcuni studi a riguardo hanno evidenziato come siano gli stessi automobilisti ad ammettere che a volte commettono delle infrazioni e non rispettano il Codice della Strada. Ma senza fare i perbenisti, sembra semplice comprendere che un parcheggio vietato o un piccolo eccesso di velocità, sono capitati veramente a tutti.
Ovviamente da questo all’essere recidivo cronico ce ne passa. Quello che si rivela importante è saldare sempre il proprio conto con la giustizia, questo vuol dire, pagare sempre le sanzioni che si sono ricevute.
In genere quando si viene multati, si hanno alcuni giorni di tempo entro cui pagare per riuscire a vedersi abbassare l’importo. Se tali giorni si superano, si deve pagare l’intero importo, ma se invece si arriva oltre, allora in quel caso occorre pagare anche un certa mora per il pagamento tardivo.
L’intervento dell’Agenzia delle Entrate
Quando una sanzione non viene pagata il compito della riscossione passa all’Agenzia delle Entrate. In genere quest’ultima passa all’invio di un avviso di pagamento, in cui l’automobilista ha il tempo di procedere con il saldo del debito maturato. Ma se non si procede l’Agenzia delle Entrate invia la classica cartella esattoriale.
Quest’ultime seguono un iter giudiziario che può portare il soggetto che aveva ricevuto la multa, fino al tribunale e al dover chiedere l’intervento del giudice per riuscire ad ottenere il pagamento coattivo da parte del soggetto coinvolto.
Ecco ciò che è accaduto a Firenze
Per tutti coloro che non credono che per delle multe non si arrivi in tribunale, forse non conoscono la storia di un uomo di 60 anni di Firenze. Per anni l’automobilista non aveva pagato le sue multe che gli venivano regolarmente notificate dal Comune. La collezione era di ben 175 verbali, di vario genere. Dal divieto di sosta, fino alla zona ZTL, fino ad arrivare all’eccesso di velocità.
Ebbene, l’Agenzia delle Entrate ha deciso di porre sotto pignoramento il suo Suv, lo stesso con cui aveva commesso le infrazioni.