In gara-1 nel circuito di Buriram è la Kawasaki a dominare, con Rea che vince davanti a Sykes. Ancora una volta sul podio Michael Van der Mark con la Honda, seguito da Davies con la Ducati. Caduta nel finale per Giugliano con l’altra rossa di Borgo Panigale.
Di Alberto Murador
Terza vittoria su tre manche sin qui disputate per Jonathan Rea con la sua Kawasaki, con il pilota nordirlandese che anche in questo inizio 2016 sembra essere destinato a dominare il campionato. Rea ha lasciato condurre le danze al compagno di squadra Sykes, sino a poche tornate dal termine quando Rea ha affondato l’attacco nei confronti del compagno di team. Ora Rea è a punteggio pieno in classifica com ben 75 punti.
Alle spalle del duo delle Kawasaki in terza posizione, troviamo ancora una volta Michael Van der Mark con la Honda, con l’olandese unico pilota capace a riuscire a tenere il ritmo delle “verdone” nella prima parte di gara. Il pilota di casa Honda ha preceduto la Ducati di Chaz Davies, distaccata dal vincitore di oltre 17″; mentre il compagno di squadra Davide Giugliano è caduto a tre tornate dal termine nel tentativo di passare proprio Davies. L’italiano è riuscito comunque a concludere la gara, ma solamente in diciottesima posizione.
A completare la top-5 ottima la prova della BMW Althea di Markus Reiterberger, davanti alle due Yamaha di Lowes e Guintoli. Dietro alle due R1 in ottava posizione è giunto Jordi Torres con la seconda BMW del team Althea, preceduto dalle due Aprilia con De Angelis e Savadori. Buona la gara per entrambi i piloti del team Ioda, costretti a partire dalle retrovie per poi rimontare sino alla top-ten.
Alle spalle delle due Aprilia in undicesima posizione, si è classificato Leon Camier con la MV Agusta davanti alla Kawasaki con Roman Ramos ed alla Ducati del VFT Racing di Matteo Baiocco, sostituto per questa gara dell’infortunato Fabio Menghi. Chiudono la zona punti Xavi Fores e Joshua Brookes con la BMW del team Milwaukee.
Da segnalare solamente due i ritiri in questa prima gara, ovvero quelli di Nicky Hayden con la seconda Honda ufficiale e Karel Abraham con la BMW.