Duelli importanti anche nella seconda gara inglese SBK dove Sykes si conferma RE ma il compagno Rea non ha mollato fino alla fine. Davies torna in forza sul podio dopo aver tenuto a bada il novizio Savadori. Giugliano problemi tecnici.
di: RajaS
Clima mite oggi a Donington Park anche per la seconda gara del Acerbis UK Round dove le stelle della classe massima di derivate di serie hanno dato spettacolo con duelli agguerriti.
La fame di vittoria si è notata dal warm up del mattino dove Jonathan Rea ha dimostrato di aver risolto gli intoppi tecnici che aveva ieri, ma anche il teammate Tom Sykes e i ducatisti Chaz Davies e Davide Giugliano non si sono visti calmi.
La gara è partita con le due Kawasaki davanti che hanno imposto un ritmo superiore con Tom che ha lottato come un leone per tenersi dietro il compagno Jonathan che dopo un tentativo naufragato, all’ultimo giro ci molla e incassa 2.017s di ritardo. Dopo i risultati di questo settimo round cambiano le posizioni nella classifica iridata dove dietro al leader Rea (293 punti) sale Sykes (237 punti) che passa Davies (ora terzo) per soli 6 punti.
Fin dai primi passaggi è stato chiaro che le Ducati non erano perfettamente in bolla qui, ma Chaz (+4.437s) stava meglio di ieri e quindi ha fatto miracoli per prendersi la terza posizione davanti a un inesperto ma veloce Lorenzo Savadori (+6.423s) con l’Aprilia RSV4 RF quale se non si faceva prendere dall’emozione sbagliando le linee, avrebbe festeggiato il primo podio di carriera.
Dalla quinta posizione in poi il ritardo dalla vetta cresce intorno ai 12 secondi per il valoroso L. Camier in sella alla MV Augusta !000 F4 che precede la vecchia Honda CBR 1000RR SP di N. Hayden, entrambi sopraffatti dal giovane italiano in quarta posizione. Segue l’altro asso in SBK della casa di Borgo Panigale, D. Giugliano con evidenti conti in sospeso a livello tecnico perché nonostante l’ottima partenza (terzo alla prima curva) finisce settimo con più di 24 secondi di gap.
Completano la top ten l’altra Honda SBK di M. Van der Mark davanti alla BMW di un ottimo J. Brookes che a sua volta precede la Yamaha YZR R1 di un sorprendente C. Beauber, terzetto con differenze di circa un secondo tra loro.
Solo 15° Alex De Angelis con la seconda Aprilia del team IodaRacing (compagno di Savadori) che nel wup dava segni di ripresa, ma è chiara l’inadeguatezza della moto alle esigenze del sanmarinese in attesa di nuovi elementi.
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