In SBK la qualifica ha sorpreso per tanti aspetti, i primi cinque racchiusi in un secondo, ma Tom in pole stacca tutti di otto decimi, in prima fila anche Davies con la Ducati e per la prima volta in carriera Savadori con l’Aprilia.
di: RajaS
Arrivata al settimo round nel calendario, Acerbis UK Round, la SBK si trova in Inghilterra sul circuito più corto nel mondiale: Donington Park dove sorprendentemente splende il sole.
Il sabato lavorativo per la classe massima delle derivate di serie è cominciata con la terza sessione di prove libere che offre un ultima occasione ai piloti di migliorare l’intesa con la propria moto in vista della qualifica e delle gare. I primi tre sono stati gli stessi della top 3 di accesso alla Superpole2 dove si gioca la prima fila. Non prenderà parte al Round inglese Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) che ha chiuso le prove libere in quarta posizione, per troppo dolore alla clavicola fratturata a Sepang lo scorso round.
SUPERPOLE1 – Erano in 15 a giocarsi le prime due posizioni per passare in Superpole2, dopo il secondo run, con gomme nuove, i più veloci sono stati: N. Hayden (Honda World SBK Team) seguito ad un decimo e mezzo da X Fores (Barmi Racing Team), ma erano molto vicini anche il compagno di Nicky, il terzo M. Van Der Marck e il quarto A. De Angelis (Ioda Racing Team).
SUPERPOLE2 – Undici piloti, tutti agguerriti, sono partiti alla conquista della pole position con le gomme da qualifica. Ha fatto la differenza su tutti l’inglese in sella alla Kawasaki che ha staccato tutti di otto decimi abbondanti, unico a scendere sotto il muro del 1’27 e non di poco: 1’26.712. Seconda meritata casella per Davies e la sua Ducati Panigale R che ieri è andata a fuoco per colpa di una perdita di carburante arrivata sugli scarichi, risalito nell’ultimo run a disposizione. Bella sorpresa per il giovane Savadori del IodaRacing Team, teammate di De Angelis, quale chiude la prima fila con il proprio miglior risultato in qualifica di carriera. Il sanmarinese non ha trovato il feeling con la propria Aprilia e in attesa di nuovo materiale partirà dalla quinta fila qui.
Solo quarto il campione in carica e compagno di Tom, Rea che accusa 0.889 millesimi di gap, ma in gara sarà pericoloso. Ultimo dei cinque con meno di un secondo dalla pole, Giuliano (Aruba.it Racing – Ducati) ha finito la qualifica con nervosismo causato dal traffico in pista, creatosi anche per la caduta di Abraham (Milwakee BMW) proprio nei ultimi minuti utili. chiude la seconda fila Torres in sella alla BMW S 1000 RR con un secondo e tre decimi di ritardo.
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La SBK ci da appuntamento più tardi per la Gara1 e visto che le previsioni meteo rimangono buone ci sarà da divertirsi.