E con questa vittoria, Tom Sykes è a ridosso di Guintoli nella corsa al titolo mondiale. Anche Gara 2 segue il modello di Gara 1, con Tom che scappa via subito, non lasciando a nessuno la possibilità di prenderlo. E ora la sua rincorsa a Guintoli è quasi terminata. Con questa meravigliosa doppietta, l’inglese è a soli 4 punti dalla vetta. L’Aprilia di Guintoli arriva seconda, precedendo quelle di Laverty e Giugliano, entrambe giunte davanti alla S1000RR di Melandri, alle prese con problemi in frenata.
Gara 2 che vede un’opaca prestazione di Rea, dopo la bella prestazione di Gara 1. Migliora in modo impressionante Niccolò Canepa, ottavo in Gara 2, dopo la tredicesima piazza di Gara 1.
Ecco l’ordine di arrivo e i tempi:
1. Tom Sykes 34’06.921 Kawasaki ZX-10R (Kawasaki Racing Team)
2. Sylvain Guintoli 34’14.956 Aprilia RSV4 Factory (Aprilia Racing Team)
3. Eugene Laverty 34’17.659 Aprilia RSV4 Factory (Aprilia Racing Team)
4. Davide Giugliano 34’19.178 Aprilia RSV4 Factory (Althea Racing)
5. Marco Melandri 34’22.897 BMW S1000 RR (BMW Motorrad GoldBet SBK)
6. Chaz Davies 34’23.396 BMW S1000 RR (BMW Motorrad GoldBet SBK)
7. Loris Baz 34’34.445 Kawasaki ZX-10R (Kawasaki Racing Team)
8. Niccolò Canepa 34’37.107 Ducati 1199 Panigale R (Team Ducati Alstare)
9. Jules Cluzel 34’37.422 Suzuki GSX-R1000 (Fixi Crescent Suzuki)
10. Michel Fabrizio 34’37.806 Aprilia RSV4 Factory (Red Devils Roma)
11. Jonathan Rea 34’38.450 Honda CBR1000RR (Pata Honda World Superbike)
12. Max Neukirchner 34’53.703 Ducati 1199 Panigale R (MR-Racing)
13. Leon Camier 35’01.430 Suzuki GSX-R1000 (Fixi Crescent Suzuki)
14. Federico Sandi 35’12.710 Kawasaki ZX-10R (Team Pedercini)
15. Alexander Lundh 35’27.352 Kawasaki ZX-10R (Team Pedercini)
16. Vittorio Iannuzzo 35’27.640 BMW S1000 RR (Grillini Dentalmatic SBK)