Tom “Mr. Superpole” Sykes si prende con la forza la testa della classifica mondiale dopo il doppio successo nel GP di Imola. Già dalla partenza, il britannico mette le sue ruote davanti a quelle degli altri e inizia ad andare verso la vittoria. Giugliano e Rea loseguono da vicino, tutti tallonati dal gruppetto formato da Laverty, Guintoli, Camier, Melandri e Davies. Al quinto giro cade Davide Giugliano. Alla curva Tosa, scivola con l’anteriore e si stende. Al decimo giro, cade anche Laverty. Eugene cade nella stessa curva in cui era caduto Rea in Gara 1. Rea rimane saldamente in seconda posizione, con Guintoli che non sembra in grado di ricucire lo strappo a meno di errori. Dietro il Francese c’è Marco Melandri, con al traino Chaz Davies che però perde terreno. La situazione rimane congelata fino al penultimo giro, quando Davies aggancia Melandri e lo sorpassa. Tra i due si apre la bagarre, una bagarre che si conclude soltanto all’ultima curva, quando Davies, in procinto di sopravanzare Melandri, apre bruscamente il gas e rischia un’highside. Vince Sykes, seguito da Rea (a 6 secondi!!) e Guintoli. Quarto posto per Melandri, seguito da Davies, Baz, Camier, Fabrizio, Haslam e Badovini, con la miglior Ducati in pista.