Nella seconda gara sul circuito di Imola, è stato nuovamente Chaz Davies con la Ducati a trionfare sul circuito del Santerno. Sul podio come ieri, le due Kawasaki con Rea e Sykes, quarto Giugliano. Ora Davies si è riportato a 35 punti da Rea nel mondiale.
Di Alberto Murador
Quest’oggi sul circuito di Imola a trionfare è stato ancora una volta Chaz Davies con la Ducati, davanti al pubblico di casa e tra l’altro con la presenza ai box di Gigi Dall’Igna e Paolo Ciabatti. Il pilota inglese ha condotto una gara autorevole sin dallo start, per poi salutare tutta la compagnia, dimostrando tutta la competitività del progetto di Borgo Panigale.
Alle spalle di Chaz Davies, nulla hanno potuto fare i due alfieri della Kawasaki Rea e Sykes, rispettivamente in seconda e terza posizione. Rea sino dal primo giro non ha mai avuto il ritmo del connazionale della Ducati, con il nordirlandese che si è difeso dall’assalto di Sykes nel finale di gara.
Prestazione buona quella di Davide Giugliano con l’altra Ducati ufficiale, soprattutto se confrontata con quella di ieri, anche se il distacco dal compagno di squadra di ben tredici secondi è comunque tanto. Alle spalle del pilota italiano in quinta posizione, un ottimo Leon Camier con la MV Agusta, con la moto varesina che si dimostra in netta crescita tecnica.
Sesta posizione invece per l’unica Yamaha ufficiale presente in gara con Alex Lowes, con l’inglese che ha preceduto la BMW di Jordi Torres, davanti alle due Honda ufficiali di Nicky Hayden e Michael Van der Mark. A concludere la top ten troviamo Xavi Fores con la Ducati del Barni Racing, con il pilota spagnolo che ha scavalcato nell’ultima curva Lorenzo Savadori. Il pilota dell’Aprilia dopo una prima parte di gara nella top five, ha avuto alcuni problemi tecnici e di usura degli pneumatici che lo hanno fatto retrocedere sino all’undicesima posizione.
A completare la zona punti troviamo Markus Reiterberger con la BMW Althea, davanti all’australiano Joshua Brookes, Alex De Angelis e Dominic Schmitter. Prossimo appuntamente tra due settimane in Malesia sul circuito di Sepang.