di Federica Ferretti
Ennesimo dominio Kawasaki sul tracciato di Misano, Sykes e Rea riescono ad imporre il loro ritmo in una Gara2 caratterizzata da numerose cadute, inoltre, aiutati dallo zero di Davies in questa manche, i due inglesi riescono anche a monopolizzare la lotta nel Mondiale Piloti che, salvo ulteriori sorprese, sembra essere limitato ad una corsa fra i due.
Settimo successo nel campionato 2016 per Jonathan Rea, il pilota Kawasaki resta alle spalle del compagno di squadra sin dalla partenza, nonostante le evidenti prestazioni migliori a livello di grip, condizioni che sfrutta a cinque giri dalla fine con un sorpasso mirato e successivamente creando un margine sufficiente per vincere con tranquillità sull’altro pilota Kawasaki Tom Sykes, autore di un ottima pole nella giornata di sabato, che invece chiude in seconda posizione.
Subito dopo arriva Davide Giugliano che, con la sua Ducati, riesce nel compito di centrare il podio per poter dedicare questo risultato e la gara a Fabrizio Pirovano, pilota scomparso recentemente dopo una lunga malattia e molto conosciuto nella categoria della Superbike.
Ai piedi del podio terminano i quattro piloti autori di una lotta serrata che si conclude con Xavi Fores in quarta posizione, Lorenzo Savadori che con questo quinto posto rimedia la caduta di Gara1, le due Honda con Nicky Hayden sesto e Jordi Torres settimo, e a chiudere il gruppo Alex Lowes ottavo con Yamaha.
Chiudono la Top Ten Niccolò Canepa nono, che sostituisce ormai ufficialmente l’infortunato Guintoli in Yamaha, ottimo piazzamento per Michael Van Der Mark che riesce a risalire dal fondo della classifica in cui era sprofondato dopo il contatto con Davies e a chiudere con la decima piazza.
Ritirati Markus Reiterberger protagonista di una brutta caduta, per fortuna senza gravi conseguenze, dopo un contatto al via con Chaz Davies, anche il pilota della Ducati non finisce la gara a causa di una scivolata, nello stesso punto in qui era caduto Giugliano ieri, che coinvolge anche Van Der Mark che riesce a schivare il ducatista ma non la sua moto, fuori anche Leon Camier e Gianluca Vizziello.