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Scooter, abrogato il vecchio limite: il Governo dice sì, adesso sono autorizzati a farlo

Giovani in scooter
Giovani in scooter (Pixabay)-tuttosuimotori.it

Con l’entrata in vigore ufficiale del nuovo Codice della Strada, per scooter e due ruote viene meno un vecchio limite: ecco cosa si potrà fare.

Quello che si attendeva da mesi e mesi ormai è divenuto pura realtà. Ne hanno parlato a lungo media e stampa, intercettando le dichiarazioni dei vertici del Governo e dei Ministri, al fine di carpire indiscrezioni e informazioni che potessero anticipare quello che sarebbe accaduto.

Oggi finalmente tutti sappiamo che la riforma che ha dato vita al nuovo Codice della Strada ha mantenuto tutte le promesse che aveva fatto. Per gli automobilisti e i conducenti che commettono errori, o meglio infrazioni, il prezzo da pagare è diventato più costoso.

Questo perché anche le norme da rispettare sono diventate più severe e rigide e conseguentemente anche le sanzioni che ne derivano, sono veramente molto pesanti. L’obiettivo è quello di rendere più difficile la vita a chi non rispetta il Codice della Strada e eliminare quando e laddove possibile, qualsiasi intralcio alla sicurezza.

Le novità riguardano tantissimi temi e argomenti, da quelli più discussi come l’uso del cellulare alla guida alla guida in stato di ebbrezza, fino ai monopattini e agli autovelox. Ma l’azione riformatrice non si è concentrata solo sulle automobili, ma anche su tutto il resto della mobilità che invade strade cittadine e oltre.

Scooter: addio al vecchio limite con il nuovo Codice della Strada

Anche per i possessori e i conducenti delle due ruote ci sono novità e non di poco conto. Novità che entreranno ufficialmente in vigore, come tutte le altre, con la sigla della firma del Presidente della Repubblica sul nuovo Codice della Strada, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e successivi 15 giorni. Fino a quel momento saranno valide le vecchie norme.

Tra le novità più in vista alcune riguardano in particolare modo proprio i mezzi a due ruote, ciclomotori e motocicli, scooter e moto che riempiono le fila delle città poiché molto agili e veloci nel fitto traffico. Con la riforma viene di fatto abrogato un vecchio limite per tutti coloro che li conducono.

Scooter in città
Scooter in città (Pixabay)-tuttosuimotori.it

Scooter e moto: cosa potranno fare

Dunque via libera, il Governo ha espresso la sua autorizzazione attraverso una nuova disposizione legislativa. Infatti con il nuovo Codice della Strada, sia scooter che moto 125, infatti la cilindrata non deve essere inferiore ai 120 cc e anche la potenza non minore di 6 kW/ 8,16 cv per quelli elettrici, avranno il permesso di circolare su strade extraurbane a scorrimento veloce e su autostrade, ma solo se alla guida ci sono naturalmente maggiorenni.

Ricordiamo bene che prima della riforma a poter accedere all’autostrada, erano solo scooter e moto dalla cilindrata non inferiore ai 150 cc. Questa riforma potrebbe avere l’effetto di miglioramento dei flussi della circolazione stradale, facilitando anche la vita di coloro che utilizzano questi mezzi per spostarsi e raggiungere posti di lavoro e di interesse.