Scooter, tornano i maxisconti con ecobonus e rottamazione I Quanto risparmi con gli incentivi, ma attento al dettaglio
Chi volesse acquistare uno scooter o una moto deve affrettarsi, a disposizione grandi sconti con gli incentivi statali.
Per coloro che sono intenzionati ad acquistare un nuovo mezzo, comodo e agile nell’ambiente cittadino e urbano, specie in quelli più trafficati, come uno scooter o una moto, questo è il momento giusto. A disposizione infatti, gli incentivi statali per moto e scooter elettrici. Un’occasione davvero invitante per risparmiare un bel po’ di denaro.
Acquistare uno scooter o una moto elettrici ha i suoi vantaggi, anche se nell’immediato non potrebbe sembrare così. Infatti questi mezzi elettrici a differenza di quelli con motore a benzina, costano un bel po’ in più e questo potrebbe essere scoraggiante. Però al momento di fare il pieno di carburante, visti i prezzi della benzina, potrebbe favorire le tasche del proprietario, anche se è pur vero che il caro energia ha visto una risalita dei prezzi della corrente elettrica.
L’altro vantaggio le emissioni zero, un regalo all’ambiente, soprattutto se si pensa a quante moto e a quanti scooter affollano le strade della città, specie negli orari di punta del lavoro. Per incrementare e incoraggiare la vendita di questo tipo di mezzi elettrici ecco che sono stati introdotti degli incentivi statali e regionali.
Come funzionano gli incentivi statali per moto e scooter elettrici
Questi aiuti economici rivolti agli acquirenti hanno come effetto quello di ridurre i prezzi delle moto e degli scooter elettrici addirittura quasi a giungere al costo di quelli a benzina. Non c’è molto tempo a disposizione, perché questi incentivi potrebbero terminare a breve.
Gli incentivi statali comprendono scooter, moto, tricicli e quadricicli elettrici, veicoli di categoria L. Prevedono un contributo del 30% sul costo di listino con un limite massimo di 3.000 euro di sconto. Il contributo sale al 40% in caso di rottamazione di uno scooter o di una moto omologati Euro 0/1/2/3 fino a un massimo di 4.000 euro di sconto.
Lo sconto aumenta in caso di rottamazione
Il mezzo rottamato deve essere intestato da almeno un anno all’acquirente o di un familiare convivente. Per ottenere il contributo è possibile rottamare anche i ciclomotori purché targati. Inoltre il cliente ha a disposizione anche la soluzione del leasing. Infatti l’incentivo può essere ottenuto anche acquistando uno dei mezzi previsti in modalità leasing.
Gli sconti si applicano sul prezzo del concessionario senza IVA, che sarà aggiunta al prezzo finale compreso incentivo. L’acquirente inoltre deve solo scegliere il modello e pagare, è totalmente libero da impegni e commissioni burocratiche al fine di ottenere l’incentivo, se ne occuperà il concessionario.