Se non trovi posto puoi parcheggiare anche sulla proprietà altrui | Lo dice chiaramente la legge
Se non si riesce a parcheggiare, la legge ci dice che lo si può fare anche sul terreno altrui. Ecco in quali casi è possibile.
La legge ci dice che è possibile parcheggiare sulla proprietà altrui, questo è il frutto di una innovativa sentenza della Corte di Cassazione, che è intervenuta in maniera specifica su un determinato caso. Questa è la prova che non sempre le regole della strada o del legislatore in generale, vanno contro al cittadino, come spesso, erroneamente si crede.
Può succedere che di ritorno a casa è sempre un disastro trovare parcheggio. In fondo, come ogni automobilista sa molto bene, ad oggi trovare un posto dove fermare la propria vettura non è affatto semplice. A fronte di un numero estremamente elevato di vetture, i parcheggi disponibili sono molto pochi.
Questo è anche il motivo per cui, in tanti vanno alla ricerca di una casa che abbia un posto auto o addirittura un garage, ma trovarlo sembra essere una mission impossible. Detto questo, ci si chiede cosa fare nel caso in cui, proprio non si trovi un parcheggio.
Secondo la legge, su un vicino a un terreno inutilizzato, si può parcheggiare proprio lì. Ma come è possibile?
La possibilità viene data da una specifica fattispecie
Quando si parla di servitù di parcheggio ci si riferisce a un diritto che permetterebbe di lasciare la vettura su un terreno che non è di proprietà dell’automobilista. In genere tale diritto nasce da un accordo tra le parti, ma questo non avviene sempre. Quindi la servitù può valere anche nel caso in cui non si abbia altro luogo dove lasciare la propria automobile.
A dirlo è il giudice che potrebbe determinare la servitù coattiva di parcheggio. Questo è il frutto di una sentenza che va a modificare, in qualche modo l’art 1027 del Codice civile.
Quando si applica
Affinchè si possa applicare la servitù di parcheggio occorre che il parcheggio serva veramente per migliorare l’utilizzo del terreno. Inoltre non bisogna occupare tutto lo spazio del vicino in quanto il fondo deve poter essere utilizzato anche dal proprietario stesso.
Ovviamente non si tratta di un diritto, ma di una possibilità che deve essere ben determinata nel tempo e nello spazio.