Se parcheggiano dentro la tua proprietà è reato? Violenza privata, destinazione pubblica, cosa dice la Cassazione: impara la sentenza o ti fregano
Vi sarà capitato di parcheggiare in una luogo che voi ritenevate possibile, ma non sarà possibile realmente riuscirci se la strada è esclusivamente privata e non ha una destinazione pubblica, la condotta del vicino può diventare perfino i contorni del reato.
Secondo la Corte di Cassazione, con la sentenza numero 22594/2022 recita: «integra il delitto di violenza privata la condotta di colui che parcheggi la propria autovettura dinanzi ad un fabbricato in modo tale da bloccare il passaggio, impedendo l’accesso alla persona offesa, considerato che, ai fini della configurabilità del reato in questione, il requisito della violenza si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l’offeso della libertà di determinazione e di azione».
In questo caso, però non si configurerà il reato, dato che l’occupazione della via non impedisce l’accesso all’abitazione e la circolazione.
Se l’auto però viene parcheggiata per lungo tempo si configura il reato di invasione di terreni, purché ci sia la volontà di occupare un’area di proprietà. In assenza di reato, la condotta costituisce un illecito civile, l’unico modo per scappare è avere l’accertamento al fine di capire se vi è una conseguente adozione di un provvedimento che inibisca l’accesso all’area privata.
Ai sensi dell’art. 614-bis questo recita, «Con il provvedimento di condanna all’adempimento di obblighi diversi dal pagamento di somme di denaro il giudice, salvo che ciò sia manifestamente iniquo, fissa, su richiesta di parte, la somma di denaro dovuta dall’obbligato per ogni violazione o inosservanza successiva ovvero per ogni ritardo nell’esecuzione del provvedimento».
L’abbandono
Si può chiedere al giudice una sentenza ove venga stabilito l’importo da corrispondere. Va anche ricordato che, nel caso in cui il veicolo sia in evidente stato di abbandono è possibile effettuare una rimozione del mezzo: presupposto fondamentale è che la vettura si trovi in condizioni inutilizzabili e che non vi sia la possibilità di muoverla.
Non è invece possibile chiamare la polizia municipale affinché per far contattare un carroattrezzi per ottenere la rimozione forzata del veicolo, atteso che lo spazio non è pubblico e che i vigili non possono intervenire, l’unico modo è che l’auto si trovi in uno sbocco di un passo carrabile autorizzato.
Come segnalare
Al fine di risolvere senza drammi la vicenda e di evitare di fare ricorso al giudice, il consiglio è di diffidare formalmente il vicino con lettera scritta dell’avvocato, ove si capiscono i rimedi di occupazione abusiva del suolo altrui.
Se non è già stato fatto, sarebbe opportuno anche segnalare la proprietà privata con cartelli che avvertano delle possibili conseguenze legali in maniera a norma e visibile.