Se rimani piantato in mezzo alla strada sarà per uno di questi motivi: la statistica dell’assicurazione parla chiaro

La compagnia assicurativa Direct, analizzando i dati di tutte le chiamate di soccorso stradale ricevute nel 2023, svela i motivi per cui gli automobilisti avranno bisogno di questa copertura. Oggi è quasi impensabile guidare un’auto senza assicurazione. L’assicurazione auto può risparmiare al proprietario grandi spese e avventure legali, ma è anche obbligatoria per legge.

Allo stesso tempo, allevia lo stress del conducente in caso di guasto, grazie al soccorso stradale , una copertura che costa davvero poco rispetto alle soluzioni immediate che può offrire quando l’auto si ferma.

Secondo i dati di Direct, il guasto meccanico emerge come il motivo principale dell’immobilizzazione delle auto, essendo la ragione di oltre 6 chiamate su 10 (63%) per l’assistenza stradale ricevute dall’azienda nel 2023. Poi ci sono i problemi con il batteria (25%) e gomme a terra (10%). Questa differenza è prevedibile, poiché spesso i problemi alla batteria e ai pneumatici possono essere risolti senza l’intervento di personale qualificato. A completare i primi sei motivi ci sono altri motivi (1%), la necessità di trainare e rimettersi in strada (0,55%) e la sosta per mancanza di carburante (0,45%).

L’analisi dei dati rivela inoltre una forte correlazione tra età del veicolo e motivi della sosta. Più il veicolo è vecchio, più è probabile che abbia bisogno di assistenza a causa di un guasto meccanico. Nello specifico, la percentuale di chiamate per guasti meccanici quasi raddoppia dai veicoli fino a 5 anni (44%) ai veicoli con più di 30 anni (83%). Al contrario, le richieste di pneumatici e batteria diminuiscono con l’invecchiamento del veicolo.

Più nel dettaglio, nei veicoli fino a 5 anni, le telefonate per guasti meccanici hanno riguardato il 44%, per la batteria il 33% e per gli pneumatici il 20%. Nella fascia di età successiva (6-15 anni), il rapporto era del 58%, 28% e 12%, mentre i veicoli di età compresa tra 16 e 25 anni avevano bisogno di aiuto per qualche guasto meccanico al 66%, un problema alla batteria al 24% e gomme all’8%.

Veicoli datati

La penultima fascia di età, 26-30 anni, ha ricevuto chiamate rispettivamente nel 72%, 19% e 6%, mentre tra i veicoli più “vecchi” (30+ anni ) l’83% ha chiesto aiuto per un problema meccanico, l’11% per quello batteria e solo il 5,5% per i pneumatici.

Questi risultati evidenziano l’importanza dell’assistenza stradale, soprattutto per i veicoli più vecchi.

L’assistenza

Direct sottolinea che i guasti meccanici hanno rappresentato il 63% delle richieste di assistenza stradale nel 2023, rispetto al 58% nel 2022, un aumento che potrebbe essere correlato al fatto che la flotta di veicoli in Italia sta invecchiando.

La compagnia sottolinea che l’assistenza stradale può essere facilmente inclusa nell’assicurazione auto o moto, offrendo tranquillità agli automobilisti in caso di fermo imprevisto del proprio veicolo.