Gara a dir poco perfetta di Daniel Pedrosa, in testa dall’inizio alla fine ha preceduto Lorenzo e Rossi. Proprio il pesarese è stato coinvolto in un contatto con Marquez, con il pilota Honda ad avere la peggio cadendo. La Race Direction in seguito a tolto a Rossi tre punti dalla patente FIM, inoltre il pilota Yamaha partirà dall’ultima fila a Valencia.
La vittoria odierna di Daniel Pedrosa è passata in secondo piano, se si considera quello che è successo tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Quello che è nato giovedì dalla conferenza stampa con l’italiano che ha accusato lo spagnolo di favorire il connazionale Lorenzo, si è concretizzato oggi con il contatto tra Rossi e Marquez con quest’ultimo che è caduto.
Mentre Pedrosa e Lorenzo scappavano li davanti, i due oramai ex amici hanno dato vita ad un duello rustico ed al limite del regolamento che si è concluso alla curva 14 nel corso del settimo giro: dopo l’ennesimo sorpasso subito Rossi ha ritardato la frenata risorpassando lo spagnolo per portarlo poi all’esterno e guardandolo alzando leggermente il gas, Marquez tentando di riaccelerare appoggia il suo casco nel ginocchio del pesarese, con quest’ultimo che dando un calcetto allo spagnolo lo sbilancia probabilmente con la conseguente caduta del pilota Honda.
Il risultato è una disfatta per Marquez che si ritira dalla gara, ma sopratutto per Rossi nonostante la sua terza posizione finale: il suo vantaggio scendeda 11 a soli 7 punti nei confronti di Lorenzo ( oggi secondo ), ma sopratutto oltre ad aver perso 3 punti sulla patente FIM nella gara conclusiva del mondiale a Valencia dovrà partire dall’ultima fila della griglia.
Tornando a parlare di quello che è successo in pista, ottima la prestazione appena giù dal podio di Bradley Smith dopo le numerose difficoltà riscontrate nelle libere e nelle qualifiche. L’inglese del team Tech 3 ha preceduto il connazionale Cal Crutchlow, con quest’ultimo coinvolto in un leggero contatto con Andrea Dovizioso costringendo il forlivese alla caduta. Giornata da dimenticare anche per Andrea Iannone con l’altra rossa di Borgo Panigale, ritiratosi nei primi giri per un problema tecnico sulla sua GP15. Chi invece ha tenuto alto l’onore della Ducati è stato Danilo Petrucci, quest’oggi sesto ed autore di una gara molto positiva.
Alle spalle del pilota ternando si sono classificate le due Suzuki di Aleix Espargarò e Maverick Vinales, precedendo la seconda Yamaha del team Tech 3 di Pol Espargarò. Ottima la gara anche di Stefan Bradl capace di portare la sua Aprilia per la prima volta in top ten dal rientro nel mondiale della casa di Noale.