Silvio Berlusconi l’ha amata davvero: è venuto tutto a galla I Ma ora la famiglia se ne vuole disfare
Il ricordo di Silvio Berlusconi rivive anche grazie alla sua eredità, della quale fanno parte cose che ha amato davvero tanto, uniche e affascinanti.
È indimenticabile il ricordo e l’impronta politica e fortemente carismatica che Silvio Berlusconi, imprenditore, politico e presidente, ha lasciato nel nostro tempo e inevitabilmente sull’Italia. La sua eredità che rivive ogni giorno in quello che ha costruito in vita, è portata avanti dalla sua famiglia.
Naturalmente come ogni uomo d’eccezione che si rispetti, anche Silvio Berlusconi avrà posseduto oggetti unici e di grande valore, di qualsiasi genere e natura. A ognuno avrà riservato grandi attenzioni e riposto molta cura, affetto e amore. Infatti proprio uno di questi è impossibile che non l’abbia amato davvero molto.
Ma per il fatto che da più di un anno, Silvio Berlusconi non c’è più, il suo patrimonio, com’è naturale che sia, è passato alle persone più vicine a lui, alla sua famiglia, che se ne prendono cura ogni giorno. E tra le tante cose lasciate in eredità, proprio quella, che però per vari motivi, legati alla beneficienza, ormai è stata ceduta.
Con una base d’asta partita da 100.000 euro, lo scorso anno, all’evento Modena Meets Misano, firmato da Giusti Aste, a sostegno della ricerca scientifica per alcune gravi neuropatologie, veniva messa in vendita una Maserati Quattroporte V8 da 400 cv blindata.
Silvio Berlusconi l’ha amata davvero: ecco la sua eredità
Essa fu resa in dono all’allora Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dal Luca Cordero di Montezemolo. Unica nel suo genere, un’auto che sicuramente il presidente Berlusconi avrà amato per la sua inimitabile eleganza. La blindatura non impattava troppo le prestazioni di questa potente berlina visto il cuore meccanico di cui disponeva.
Motorizzazione Ferrari V8 24v 4.2 litri. Nello specifico stiamo parlando di una Prima Serie con un cambio a scelta del cliente tra ZTF 6 merce con convertitore di coppia o un cambio Transaxle doppia frizione. Sospensioni a controllo elettronico SKYHOOK, impianto di scarico con valvole pneumatiche che all’occorrenza si potevano aprire e emettere in tutta la sua potenza sofisticata ma allo stesso tempo ruggente, il sound del motore V8 Ferrari, rivisitato dai tecnici Maserati.
Eleganza e potenza: all’asta per volere della famiglia
Lo stile della vettura presentava una rottura nel design rispetto a ciò che Maserati aveva proposto fino a quel momento, infatti si ispirava alla linea della mitica Quattroporte Prima Serie degli Anni Sessanta. Pininfarina era riuscito a farne una tra le berline sportive, più affascinanti del tempo.
L’abitacolo tipico del marchio di Modena, molto ricercato e elegante ma senza rinunciare all’innovazione tecnologica: clima quadrizona, freno a mano elettrico EPB, varie tipologie di modanature, da quelle in radica di noce a quelle in fibra di carbonio, ovviamente a seconda dei gusti del cliente.