SKUSA Super Nationals: i risultati di Las Vegas
Domenica a Las Vegas si è disputata la 19° edizione dei SKUSA Super Nationals, gara che ha richiamato un notevole numero di iscritti provenienti anche dalle competizioni CIK-FIA, tra cui diversi piloti che si sono distinti anche nelle categorie americane, come Jordon Lennox-Lamb e Davide Forè, che hanno vinto anche in America. Ma i piloti europei hanno dovuto fare i conti anche con un altro americano, Gary Carlton Nella TaG Jr Arthur Leist si impone quasi dalle battute iniziali della finale, dopo essersi sbarazzato di Alex Bertagnoli e Gianluca Petecot, mentre alle sue spalle si è piazzato Zach Holden, staccato di 3 secondi, il quale ha dovuto tenere a bada Vinicius Ponce, finito davanti a David Malukas e Alex Bertagnoli. Primo degli europei, nono classificato, è Charles Milesi, nono classificato. Nella TaG Senior è invece Louie Pagano a battere per soli 3 decimi Marco Maestranzi, dopo che per alcuni giri è regnata la confusione e al comando della gara c’è stato anche Logan Sargeant, prima che il Campione del mondo KF Junior dovesse cedere il passo ai due battistrada per poi chiudere al quarto posto finale superato anche da Jake Craig. Sest il secondo europeo Marcu Dionisius. Nella TaG M è Kip Foster ad aggiudicarsi la gara, imponendosi su Diego Pelosi, bravo a risalire dal quinto posto e a prendere in alcuni frangenti la leadership, ed Eric Jackson; quarto Nick Tucker davanti a Phil Pignataro. Nella TaG C succede di tutto, tant’è che la vittoria si decide all’ultimo giro con Jonny Edgar che vince davanti a Tomas Meija e Jak Crawford. Completano la top five Anthony Wills e Tyler Mexson. Nella S4 la vittoria finale è andata a Jimmy McNeal, che nelle battute conclusive ha preso il comando strappandolo a Rob Logan, secondo, mentre Mirko Mizzoni riesce a guadagnare il terzo gradino del podio, davanti a Bonnier Moulton e Chris Jennings. Nella S5 è Hunter Kelly a vincere balzando dal terzo al primo posto sin dal via, posizione che mantiene fino alla bandiera a scacchi. Dietro di lui, resiste al secondo posto Callum Smith, che chiude davanti a Andrew Egberson, mentre scivola al quarto posto il polesitter Evan White, che precede sul traguardo Lowson Negal. Nlla S2 la pole della finale è andata a un pilota europeo, Jorge Pescador, che ha comandato quasi tutta la gara, ma al 17. e 18. dei 20 giri previsti ha perso il primo emil secondo gradino del podio, a vantaggio di Dario Capitano e Austin Wilkins, mentre dietro lo spagnolo di piazzano Robert Bujdoso e Will Preston. E si arriva così alla S1, dove ci sono stati diversi piloti europei impegnati, da Jordon Lennox-Lamb a Rick Dreezen, da Patrik Hajek a Davde Forè, ma il duello è stato tutto a stelle e strisce, con il pilota del team Formula K Gary Carlton che ha dovuto arrendersi a Danny Formal (in foto), che ha comandato la gara dall’inizio alla fine. Dietro di loro si è messo in luce Davide Forè, terzo al traguardo, che si è portato dietro Billy Musgrave, mentre al quinto posto si è classificato Matt Hamilton. Carlton si è rifatto in KZ2, dove ben 4 piloi sono giunti al traguardo sotto il secondo, e cioè Patrik Hajek, Philip Orcic e Lorenzo Camplese. Al via è stat Jordon Lennox-Lamb a prendere il via dalla prima posizione, ma ben presto si è fatto superare da Orcic, che ha tenuto il comando fino a poco più di metà gara, quando la leadership è stata presa da Carlton che la ha mantenuta fino al traguardo. Nello scambio di posizioni, ad approfittarne è stato Patrik Hajek, abile a infilarsi tra Carlton e Orcic, mentre quest’ultimo ha guadagnato una posizione su Camplese, che ha preceduto Luca Tilloca e Benjamin Persson.
(Credit photo: SKUSA)