Speciale Salone di Monaco: le auto cinesi vengono da un altro pianeta | Pronte a macinare la concorrenza europea
La Cina in fatto di automobili sta compiendo passi da giganti in barba proprio a chi, per lungo tempo, ha sempre visto le auto cinesi come dei “cloni” dei modelli europei e nulla più bistrattando e tenendole nascoste.
Mostravano, secondo i giornali europei, linee decisamente anonime e qualità costruttiva non all’altezza di certi standard, cose che hanno caratterizzato tante vetture del Dragone fino ad una decina di anni fa. Ora, però, il riscatto sembra vicino, proprio come una fenice che si rialza dalle sue ceneri, ora la situazione è ben diversa, basta guardare cos’è accaduto al recente Salone di Monaco.
La kermesse tedesca è stato il luogo ideale per tanti nuovi brand per portare al debutto i loro nuovi modelli, tanti dei quali vedremo anche in Italia nel prossimo futuro. Vedendo le prime immagini, in particolare degli interni gli umori sono decisamente positivi.
È stato possibile notare numerosi modelli, ma vi elenchiamo solo le principali novità viste al Salone, dalle Leapmotor C11 e T03 fino al crossover BYD Seal U, passando per il minivan premium Denza D9. Ad accomunare la gran parte dei modelli è la qualità dei materiali utilizzati che si mantiene su un livello mediamente alto a dispetto di un prezzo contenuto.
Ovviamente ci sono differenze tra le varie vetture, tra quelle che risultano più pratiche come la T03, che punta di più su plastiche dure per contenere il prezzo, rispetto a quelle più lussuose come la Denza D9. La cosa che lascia stupiti è sicuramente la qualità degli assemblaggi e tante soluzioni semplici per creare un effetto appagante appena si sale a bordo.
Gli interni sono cool
Se prendiamo ad esempio la Leapmotor C11 o la Forthing Friday, queste sono caratterizzate da modanature retroilluminate e da inserti in plastica che tendono al legno. Piccoli dettagli che fanno la differenza appena saliti. Altro punto a favore degli interni è chiaramente la tecnologia.
A ben guardare in tanti modelli vediamo una fortissima ispirazione proveniente dal Mercedes MBUX col doppio schermo a sbalzo in stile tablet, bisogna ammettere che il design finale risulta discreto.
Addirittura un assistente umanizzato
Se diversi modelli sono presenti particolari unici al mondo, come lo schermo rotante delle BYD o il monitor per i passeggeri posteriori della Denza D9, il quale presenta anche una telecamera per avviare call e videochiamate in tutta sicurezza dalla propria auto.
XPeng, invece, fa una scelta differente e si distingue con un assistente virtuale “umanizzato” con tanto di avatar personalizzabile in vari costumi. Parliamo di una varietà di soluzioni da far girare la testa.