Spie auto, in tanti scoprono solo adesso cosa significa il segnale ondulato accanto al contachilometri
Non fare attenzione o non riconoscere le spie che si accendono sul quadro strumenti dell’auto, potrebbe rappresentare un problema.
Tenere sotto controllo e fare molta attenzione alle spie che si accendono sul quadro strumenti è fondamentale per lo stato di salute dell’auto, per il suo corretto funzionamento e anche per le tasche del proprietario.
Una spia accesa potrebbe rappresentare un piccolo problema risolvibile con poco oppure una difficoltà più gravosa sia dal punto di vista della manutenzione e della risoluzione che da quello economico.
Tra le spie di un quadro strumenti, una particolarmente insidiosa è quella rappresentata da un simbolo ondulato di acqua e un termometro, che si illumina di rosso, e che avverte del superamento della temperatura del liquido refrigerante del motore, diventata troppo alta.
Attenzione alla spia rossa del liquido refrigerante
Quando l’automobilista nota questo tipo di spia accesa è perché la temperatura del motore sta salendo eccessivamente, cioè la temperatura del liquido refrigerante del motore, quello che lo raffreddo, si è fatta troppo alta, circa 130 gradi. Nella maggior parte delle auto è però presente, nel quadro strumenti, un meccanismo con lancetta che mostra le variazioni della temperatura del motore, attraverso il quale, il conducente può rendersi conto delle condizioni prima che avvenga il danno rappresentato dalla spia luminosa.
Quando la spia rossa si accende infatti potrebbe essere già troppo tardi per le condizioni del motore. Comunque in caso di accensione è necessario fermare il veicolo immediatamente o il prima possibile e aprire il cofano, senza tentare di aprire il tappo della vaschetta del radiatore, rischio ustioni e per evitare danni sempre più gravi al motore. Attendere il raffreddamento totale del motore e se si possiede un minimo di esperienza meccanica, dopo aver verificato che il sistema di raffreddamento sia in ordine e che la macchina sia fredda, tentare di riempire di nuovo l’impianto e riprovare a ripartire. Un piccolo trucco è quello di azionare l’aria calda della climatizzazione in modo che il circuito dell’impianto di raffreddamento si allunghi dissipando ulteriormente calore anche dal radiatore dell’impianto di climatizzazione.
Le cause dell’accensione spia
Rivolgersi a un’officina specializzata o di fiducia è sempre la migliore idea anche perché si può trattare di danni ingenti o invasivi ai quali non ci sono soluzioni fai da te.Una causa dell’accensione spia potrebbe essere il malfunzionamento della pompa acqua o del radiatore, la rottura di qualche tubazione o manicotto che ha provocato la fuoriuscita importante di liquido refrigerante.
Molto spesso la causa è una lesione della guarnizione della testata o una lesione della testata stessa. Altre volte invece anche se il motore presenta condizioni efficienti, può surriscaldarsi a causa di una guida molto sportiva magari in situazioni peggiorative ad esempio alte temperature esterne o traino di rimorchi o percorrenze di strade in salita.