Sprechi il 20% di carburante in più al premere il pulsante sbagliato | Ecco perché
Con il carburante che non accenna a diminuire, ma anzi sale alle stelle, il risparmio è qualcosa che sempre più conducenti hanno in mente.
Tuttavia, la maggior parte applica solo consigli e abitudini di guida per essere più efficienti, molti trascurano il fatto che anche l’uso di un sistema come il riscaldamento può aiutare in questo compito.
Ora che il freddo comincia a tornare in Italia, il Circolo Neutrale in Movimento, composto da AEDIVE, AER, ANESDOR, ANFAC, ASCABUS, FACONAUTO, FENEVAL, GANVAM e SERNAUTO, ACI, ASI e molti altri gruppi automobilistici ha creato un decalogo con raccomandazioni che aiutano ad utilizzarlo in un più efficiente che non danneggerà così tanto i consumi del veicolo.
Il primo è ricercare gradualmente la temperatura ottimale, in questo modo il motore si scalderà poco a poco e potrà fornire calore in modo più organico, senza pretendere molto dal sistema e riuscendo a ridurre il consumo di carburante. La seconda è che la cabina sia ben isolata. Chiudere bene porte e finestrini per creare un microclima all’interno dell’auto facilita la climatizzazione, poiché la massa d’aria da riscaldare è minore e sempre uguale.
Il terzo è fare un uso corretto dei diffusori d’aria. Quando si attiva l’aria condizionata, è necessario aprirle il più possibile e dirigerle direttamente verso gli occupanti del veicolo in modo che sentano prima la temperatura desiderata e poi la distribuiscano nel resto dell’abitacolo. Il quarto è legato ad evitare il surriscaldamento ed è che, per ridurre il consumo di carburante ed evitare che il motore si surriscaldi, è consigliabile non impostare la temperatura troppo alta.
Il calore dell’auto è dentro
Il quinto incoraggia l’uso del sistema di riscaldamento per favorire il disappannamento sia del parabrezza che del lunotto, migliorando così la vista del conducente e contribuendo a ridurre le possibilità di essere coinvolti in un incidente. Il sesto risiede nell’importanza di sfruttare il calore residuo. Quando sei vicino alla tua destinazione, non hai bisogno di tenere il riscaldamento acceso. Con il calore accumulato all’interno dell’auto sarà sicuramente sufficiente mantenere una temperatura corretta fino alla discesa dal veicolo.
Il settimo riguarda l’indossare l’abbigliamento adeguato, cosa che risulta essere decisamente complesso. Per evitare di dover accendere il riscaldamento e impostarlo a temperature molto elevate, è meglio essere ben vestiti, ma è opportuno evitare anche cappotti eccessivamente ingombranti, poiché limitano la mobilità e l’efficacia delle cinture di sicurezza. Devi trovare l’equilibrio.
Manutenzione preventiva
L’ottavo ci ricorda l’importanza di ventilare periodicamente l’auto, in modo che l’aria interna venga rinnovata e si eviti l’accumulo di umidità. La nona sottolinea l’importanza di spegnere il riscaldamento durante le soste prolungate. Negli ingorghi o negli ingorghi, in cui l’auto non si muove, è consigliabile spegnerla per risparmiare carburante in quei minuti.
Infine, effettuare una manutenzione preventiva è sinonimo di risparmio. È durante i periodi meno freddi dell’anno che è necessario controllare l’impianto di riscaldamento per verificare che tutto sia a posto e garantirne così un funzionamento ottimale ed efficiente dell’auto.