Chi punta alla quarta vittoria stagionale, chi ambisce alla prima, chi cerca il riscatto e chi ha intenzione di rendere la vita difficile al suo compagno di team e rosicchiargli punti preziosi: si prospetta grande battaglia per la vittoria del round del Mondiale Supersport che si disputerà a Misano.
La Supersport torna in Italia con una classifica che vede al comando Kenan Sofuoglu. Il turco punta senza mezzi termini alla quarta vittoria stagionale, importantissima per avvicinarsi alla vittoria del mondiale (sarebbe il quinto titolo dopo quelli conquistati negli anni 2007, 2010, 2012 e 2015 sempre in Supersport), ma in Romagna lo aspetta una battaglia senza esclusione di colpi con vari piloti che venderanno cara la pelle per recuperare terreno.
Il primo di questi è Randy Krummenacher, pilota svizzero ex-Moto2 che sta facendo molto bene al suo primo anno in questo campionato e si trova secondo nella classifica piloti a 26 punti da Kenan, di cui è compagno di squadra. “Krummenator” punta a vincere nuovamente dopo aver sbancato Philipp Island al suo esordio assoluto nel campionato e darà tutto sé stesso per riuscirci e recuperare punti sul titolato compagno di squadra.
Chi cerca la sua prima affermazione in questa annata è PJ Jacobsen. L’americano della Honda, protagonista di un dignitoso esordio nell’Endurance alla 12 Ore di Portimao col team F.C.C. TSR Honda (penalizzato da problemi tecnici), è terzo in campionato a -45 da Sofuoglu e cercherà di vincere a Misano per rilanciare le sue quotazioni nella lotta per il titolo.
Appena dietro a Jacobsen troviamo Jules Cluzel, che sta vivendo una stagione difficile in cui a farla da padrona è la tensione dovuta ai risultati altalenanti di quest’anno. Il francese accusa grandi difficoltà soprattutto nelle prove e una vittoria avrebbe solo tanti effetti benefici sul morale del 28enne nativo di Montlucon e del team ufficiale MV Agusta Reparto Corse, in difficoltà anche con Lorenzo Zanetti (sfortunatissimo finora).
Oltre a Zanetti, ci sono tanti altri piloti taliani che puntano a far bene davanti al pubblico di casa e tra questi è impossibile non citare i romagnoli Baldolini (molto costante quest’anno con la sua MV privata) e Caricasulo, il biellese Badovini in crescita esponenziale con la Honda del Team Lorini e poi i vari Gamarino, Rolfo, Stirpe e Gobbi, ovviamente senza dimenticare il duo del San Carlo Team Italia composto da Alessandro Zaccone e Axel Bassani, primo e secondo nell’Europeo e capaci di impressionare in più occasioni tra i grandi del mondiale. Tra i piloti “europei” molto positivo anche l’ucraino Ilya Mikhalchik, alfiere del DS Junior Team di David Salom (cugino del povero Luis) che è terzo nella classifica dell’Europeo a soli 6 punti da Zaccone e a -1 da Bassani.
Da seguire con interesse la prosecuzione dell’adattamento di Kyle Ryde (pupillo di Jonathan Rea) alla MV Agusta del team Schmidt e Luke Stapleford, ottimo quinto a Donington con l’unica Triumph al via di questo mondiale.
Da segnalare, infine, il ritorno del tedesco Kevin Wahr al team Lorini come sostituto dell’infortunato Glenn Scott e la presenza come wildcard del veterano Ilario Dionisi e del giovane Kevin Manfredi, che porterà in pista la Suzuki GSX-R 600 schierata dal Phoenix Racing Team e con cui Kevin corre nel CIV Supersport.