Stellantis cambia tutto: dal 2026 è una vera rivoluzione I Non solo Tavares, è tutto in gioco
Ci siamo, questa volta la bomba è stata sganciata in casa Stellantis: tutto ciò che si era fatto ora potrà e dovrà cambiare in maniera radicale, questo per una ragione sola: l’età.
A dirlo è stato lo stesso numero uno di Stellantis, Tavares, che ha annunciato importanti cambiamenti ai vertici dell’azienda, confermando i piani di ritiro del ceo, e comunicando che il suo successore sarà nominato entro il quarto trimestre del 2025.
Questo nuovo rimpasto ha già effetti immediati. Uwe Hochgeschurtz, ad oggi attuale direttore operativo per l’Europa, lascerà Stellantis e verrà sostituito da Jean-Philippe Imparato, che è il capo di Alfa Romeo e ceo di Pro One.
Anche la responsabile finanziaria Natalie Knight dice addio alla casa automobilistica, ed al suo posto avremo Doug Ostermann, ex direttore operativo della divisione cinese.
Antonio Filosa sarà il nuovo Chief Operating Officier per il Nord America, mantenendo anche il ruolo di ceo della Jeep. Nomine anche per Gregoire Olivier, che diventa ceo per la Cina insieme al compito di Liaison Officer della Leapmotor, e Santo Ficili, avrà lo stesso ruolo alla Maserati e all’Alfa Romeo, oltre ad essere membro del Top Executive Team.
Futuro incerto
Tavares ha definito “darwiniano” il momento attuale dell’industria automobilistica, facendo sapere che Stellantis deve prepararsi al futuro, “agendo meglio e più velocemente dei nostri concorrenti, per offrire una mobilità sostenibile, sicura e accessibile”.
I nuovi dirigenti diventeranno la nuova squadra giusta per affrontare le sfide future, rafforzando e accelerando il percorso di trasformazione dell’azienda per diventare la mobility tech company. Parole di sostegno verso Carlos Tavares giungono anche da John Elkann, presidente del Consiglio di Amministrazione che ha dato piano supporto al manager portoghese: “Siamo fiduciosi che i passi intrapresi per semplificare l’organizzazione rafforzeranno la nostra squadra di vertice che è impegnata a riportare le performance della Società ai vertici del settore”.
Il rimpasto
Le numerose scelte di cambiamento arrivano dopo le performance deludenti degli ultimi mesi, che hanno fatto crollare del 42% le azioni dell’azienda dall’inizio dell’anno. Ultimamente Stellantis ha abbassato le sue previsioni riguardanti il flusso di cassa per quest’anno da positivo a negativo compreso tra 5 e 10 miliardi di euro.
Nonostante le critiche, Stellantis non ha fatto passi indietro sul suo piano strategico a lungo termine, che prevede un’accelerazione alle vendite di veicoli elettrici, puntando al 100% in Europa entro il 2030 e al 50% in Nord America.