Stretta sugli autovelox: ora devi sempre verificare questa dicitura sul verbale | Manca molto spesso, sei salvo ma non lo sai
Sembra essersi fatta chiarezza sul dibattuto argomento autovelox: la sentenza della Corte di Cassazione risponde definitivamente a tutte le domande.
Un tema che interessa sia il legislatore che gli utenti della strada, in particolar modo gli automobilisti, è quello degli autovelox, quei dispositivi di rilevazione elettronica della velocità, che hanno lo scopo di verificare e prevenire infrazioni che spesso risultano essere pericolosissime.
Già ne avevamo sentito parlare, era già stato oggetto di molte controversie e discussioni, ma ora ancor più evidenziato e affrontato anche dalle sentenze della Corte di Cassazione: sembra che le multe provenienti dagli autovelox senza omologazione, non possano essere considerate legittime.
Possiamo considerarla una vera e propria stretta su questi dispositivi di rilevazione della velocità, tanto temuti dagli automobilisti, che in questo modo si sentiranno almeno un po’ più tutelati. Qui si apre un ampio capitolo, oggetto allo stesso modo di dibattito.
Quando infatti si parla adesso di omologazione, riecheggia nello stesso discorso anche il termine approvazione, perché c’è chi li considerava sinonimi, ma invece si scopre che non è così. Un autovelox affinché sia legittimo nella sua funzione, di emettere multe per infrazioni dei limiti di velocità, dovrà essere sia approvato che omologato.
Stretta sugli autovelox: la differenza tra approvazione e omologazione
Si tratta di un argomento al centro di molte sentenze giudiziarie che hanno interessato la stessa Corte di Cassazione, che al momento nei suoi poteri sembra aver dato comunque una risposta definitiva. Quindi chi riceverà una notifica di un verbale di multa proveniente da un autovelox, farà bene a controllare cosa ci sia scritto all’interno del verbale.
Infatti la sentenza della Corte di Cassazione, la n.10505 del 18 aprile 2024, ha emesso che le multe prese con l’autovelox diventano nulle se il dispositivo elettronico di rilevamento della velocità è solamente approvato ma non omologato ai sensi della legge. Ma diciamo che questa differenziazione tra i due termini, era già effettiva in molti ricorsi già in passato ed è solo diventata prevalente.
Multa legittima se l’autovelox è omologato, cosa dice la Cassazione
Questo perché approvazione e omologazione non sono la stessa cosa, sono certamente complementari e collegati ma l’una non è sostituibile all’altra. L’omologazione è quel procedimento che autorizza la riproduzione in serie di un dispositivo solo testato in laboratorio; l’approvazione non richiede alcuna comparazione del dispositivo con dei requisiti ritenuti fondamentali o con delle prescrizioni provenienti da regolamenti.
È quanto accaduto poi nella sentenza sopracitata, quella relativa al respingimento da parte della Cassazione del ricorso del Comune di Treviso che aveva l’intento di far validare un verbale di multa da autovelox , per eccesso di velocità, che era solo approvato ma non omologato. La multa in questo caso è nulla.