A quanti sarà accaduto di lasciare l’auto in una zona di sosta a pagamento, sulle strisce blu, e arrivare poco dopo la scadenza del ticket prendendosi così una muta salta.
Esiste però un limite di tolleranza che non tutti applicano. La legge non prevede un margine di tempo “franco” tra l’acquisto di un ticket e l’altro. Fondamentalmente, allo scadere dell’ultimo minuto di sosta coperto dal pagamento e indicato sul talloncino, l’automobilista dve per forza spostare il mezzo o acquistare un nuovo ticket. In assenza di ciò, scatterebbe una multa da 25 euro.
Ad aggiustare il tiro ci pensa la giurisprudenza, che pur ritenendo non vi siano margini di tolleranza alla scadenza del termine per la sosta e l’auto vada immediatamente tolta, ha dichiarato la nullità di tutte le multe: non esisterebbe, infatti, nel nostro ordinamento, una norma che punisce il conducente quando l’auto rimane sulle strisce blu dopo che il ticket orario è scaduto.
Quella che vi riportiamo è una sentenza del 2014, in cui il giudice di pace di Ascoli Piceno ha stabilito che, in una zona regolata da parchimetro a pagamento, il protrarsi della sosta oltre l’orario indicato nello scontrino di pagamento regolarmente esposto, si configura come inadempimento contrattuale pertanto vi è l’obbligo di pagare un corrispettivo, che può corrispondere alla tariffa prevista per ogni ora o frazione di ora di sosta in più, non certo una sanzione pecuniaria amministrativa, non sussistendo nella fattispecie un illecito sanzionabile a norma del codice della strada, manca infatti la voce e l’importo.
Questa sentenza, come molte altre simili, ha cambiato il modo di vedere la legge poichè non esistendo una norma che sancisce il mancato rinnovo del ticket, sarebbe nulla anche la multa.
Il conducente che pertanto non commetta un illecito amministrativo, ne compirebbe uno civile con la conseguenza che il Comune potrebbe ricorrere solo alla riscossione del credito con una ordinaria causa, nulla di più, che in ogni caso prenderanno una multa ridotta.
A dirimere la questione ci ha pensato una nota del Ministero dei Trasporti secondo cui, le multe per scadenza del ticket possono essere valide solo a condizione che il Comune abbia approvato un regolamento apposito volto a definire la sosta sulle strisce blu.
In particolare questo regolamento deve indicare i casi in cui sia obbligatorio il pagamento del ticket e specialmente in quali fasce orarie, in quali giorni della settimana e per quali categorie. Solo se tali parametri sono chiari e spiegati risulta valida la multa da 41 euro.