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Strisce blu, fallo subito se non vedi il parchimetro: è l’unica soluzione per non farti multare I In pochi lo sanno

Un uomo acquista tagliando dal parchimetro – Tuttosuimotori.it

Esiste un’ingiustizia di cui sono vittima tutti gli automobilisti e che riguarda i parcheggi a pagamento.

Negli ultimi anni, trovare parcheggio è diventato una vera e propria impresa per gli automobilisti italiani. Il numero di vetture su strada è aumentato enormemente nell’ultimo decennio, e insieme alla crescita dei parcheggi a pagamento, ha dato via a un fenomeno che ha finito per congestionare paesi e città.

In alcuni luoghi come Roma , la situazione in tal senso è disperata: a volte possono volerci ore per trovare un parcheggio vicino alla zone in cui ci si deve recare. Anche se per fortuna, con i parcheggi a pagamento si riescono ancora a trovare dei posti vuoti, a meno che non ci siano grandi eventi in vicinanza.

La procedura prevede che nel momento in cui si parcheggia nelle strisce blu il guidatore deve a quel punto cercare il parchimetro più vicino, in modo che gli venga emesso il tagliandino che regolarizza, mediante il pagamento della quota richiesta, il suo posteggio. Spesso le macchine chiedono di inserire anche la targa e il numero di sosta.

Il problema è che nel nostro paese ci sono due problemi con i parchimetri che rendono a volte la vita infernale a chi guida. Il primo riguarda il fatto che molti, ogni volta che smettono di funzionare per un guasto tecnico, spesso ci vuole tantissimo tempo per ripararli creando dei disservizi molto importanti.

La legge prevede l’esposizione del tagliando nei parcheggi a pagamento anche quando il parchimetro è fuori uso

Il secondo è strettamente connesso al primo, e riguarda il fatto che, soprattutto nei paesi più piccoli, ce ne sono troppo pochi. E anche se teoricamente ci dovrebbe essere un parchimetro per ogni area di sosta a pagamento, non sempre è così, e a volte un’automobilista è costretto a fare chilometri per raggiungere quello più vicino e avere il tagliando.

E l’aspetto peggiore di questa vicenda, è che in questo casi i cittadini non sono adeguatamente tutelati. La legge infatti prevede il tagliando obbligatorio nel momento in cui si posteggia in un parcheggio a pagamento, e non sono previste attenuanti nel caso in cui il parchimetro sia fuori uso.

Un giovane uomo mentre paga il parchimetro – Tuttosuimotori.it

Negli ultimi anni la tecnologia ha salvato gli automobilisti da questa ingiustizia: ecco in che modo

Questa norma arriva oltretutto a sfiorare i limiti del ridicolo, perché anche nel caso giuridico in cui troviamo tutti i parchimetri vicini fuori servizio, con un apposito cartello che li segnala, e documentiamo tutto, non siamo comunque esentati dal non esporre il tagliando, e verremo multati se passa da quelle parti un vigile.

Per cui per gli automobilisti a quel punto, l’unica soluzione è cambiare zona e cercare dei parcheggi a strisce blu in cui il parchimetro sia funzionante. Per fortuna, negli ultimi il progresso tecnologico è venuto incontro a questa ingiustizia a cui vanno incontro gli automobilisti. Esistono infatti ormai diverse app da smartphone che ci consentono di pagare il parcheggio e dimenticarsi dell’esistenza del parchimetro.

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Carmelo G