L’argomento parcheggi a pagamento è un tasto dolente per i conducenti che specie nelle grandi città vivono ogni giorno questo problema.
I parcheggi rappresentano la croce e la delizia di tutti gli automobilisti e per i conducenti di mezzi, soprattutto nelle grandi città, come le capitali, ma anche quei centri comunque molto affollati e trafficati, magari anche mete turistiche o sedi di uffici lavorativi. È sempre molto difficoltoso, specie in alcuni orari, trovare parcheggio, a volte anche per gli stessi residenti.
Un gran numero di automobilisti e conducenti potrebbe essere sorpreso nel giro di poco tempo da cambiamenti inerenti alle regole e alle disposizioni sui parcheggi, in particolare quelli a pagamento delimitati da strisce blu. Una nuova norma potrebbe essere prevista per questo tipo di aree e gli automobilisti dovrebbero farci i conti.
Ma sembrerebbe che, nel giro addirittura di pochi mesi, queste modifiche ai parcheggi delimitati da strisce blu, non dovrebbero essere sgradite agli automobilisti, anzi rappresenterebbero una sorpresa positiva e ben accetta, specie perché si tratterebbe di misure capaci di far risparmiare anche del denaro, e questa è sempre una buona notizia per i cittadini.
Le misure in questione riguardano un piano per ridurre la cifra di alcune multe ingiuste, relative a parcheggi, fino alla metà del loro valore iniziale e addirittura si parla di annullamento delle spese di recupero crediti. Queste sarebbero entrambe due grandiose notizie per gli utenti della strada che così risparmierebbero ampie somme di denaro. Inoltre questo piano di rinnovamento sarà vantaggioso anche per tutte quelle imprese locali che circondano le aree di parcheggio.
Si prevede anche l’introduzione di misure relative a sconti di almeno il 40% sulle multe se il trasgressore pagherà l’ammenda entro 14 giorni. Gli operatori di parcheggio saranno tenuti a seguire regole trasparenti e precise a tutela degli utenti. Un codice di condotta equo e non confuso, cartelli e segnali complicati e condizioni impossibili, per i parcheggi privati a pagamento.
Il programma e il piano sono un’idea del Governo inglese, infatti il Regno Unito con queste misure vuole dar vita a un sistema molto più equo per i conducenti del Paese. Alcune personalità portavoce dei dipartimenti del governo inglese hanno chiaramente fatto caso a quanto i lori cittadini usassero parcheggi privati, a pagamento per intenderci, e in più con il rischio di essere multati e andando quindi incontro a oneri ingiusti.
Si prevedono ben otto settimane di discussione delle nuove misure, il termine previsto per settembre 2023, affinché venga stilato un nuovo codice di condotta per i parcheggi privati a pagamento e prima che le regole vengano fissate ci sarà un’altra consultazione. E se anche in Italia venisse presa in considerazione l’idea di regolamentare meglio il sistema dei parcheggi a strisce blu? Tutto è sempre possibile, specie in vista di un rinnovamento del Codice della Strada.