Il tentativo di ridurre le emissioni e incentivare l’acquisto di auto elettriche, spesso conduce a iniziative che pesano sugli automobilisti.
Cattive notizie per gli automobilisti, molto probabilmente dovranno pagare di più per il parcheggio, dopo l’annuncio derivante da alcune importanti riunioni tra enti, secondo cui le tariffe saranno proporzionali alle emissioni del veicolo. La notizia giunge dal Regno Unito, dalla capitale, dove alcune autorità locali, di alcuni distretti hanno già imposto il pagamento così fatto delle tariffe.
L’obiettivo secondo le autorità è quello di migliorare la qualità dell’aria e di abbattere con ogni mezzo l’inquinamento atmosferico. Una misura che mira al bersaglio di auto a diesel e benzina ovviamente, essendo stata ideata proprio per ridurre le emissioni inquinanti e l’impatto del traffico sull’ambiente, ma soprattutto per incentivare l’acquisto e la guida di auto elettriche o al massimo ibride.
A pagare le conseguenze saranno quindi i proprietari di auto diesel e benzina che dovranno pagare di più, secondo la logica della proposta, per parcheggiare.“Tasse di parcheggio basate sulle emissioni” così alcuni consigli municipali londinesi definiscono la misura già resa attiva. Le fortunate saranno le flotte di auto ibride e soprattutto elettriche che godranno di tariffe agevolate.
Però si ritorna sempre allo stesso punto, cioè non tutti gli automobilisti, e questo vale non solo a Londra ma in tutta Europa, possono permettersi di sostituire la propria auto e acquistare un veicolo elettrico o ibrido, il cui costo è ancora molto elevato. Una misura che si scaglia contro la classe media o comunque la gente con uno stipendio medio. In questo modo non si risolve comunque la situazione, ma si cambia solo bersaglio.
Anche in Italia le auto elettriche e le ibride plug-in sono beneficiarie di agevolazioni, per esempio l’accesso libero e gratuito alle ZTL dei centri cittadini, le zone a traffico limitato, ma soprattutto la possibilità di parcheggiare negli spazi delimitati da strisce blu gratuitamente in molte città italiane.
Questo è un vantaggio per chi ogni giorno deve muoversi nel contesto urbano delle città più trafficate, professionisti che utilizzano l’auto per motivi lavorativi, ma anche le flotte di auto di società di car sharing. Per entrambe le agevolazioni, le misure sono varate a livello locale, è il Comune a stabilire le regole.
Città come Milano, Roma, Torino, Genova, Napoli, Bologna e ancora Ancona, Potenza, Firenze, sono tra quelle che offrono questi benefici ai conducenti di auto elettriche e ibride sia per quanto riguarda il parcheggio nelle aree delimitate da strisce blu che l’accesso illimitato e gratuito alle ZTL dei loro centri. Per alcuni Comuni è necessaria la comunicazione preventiva della targa per essere inseriti in lista.